Piste ciclabili, ponti più sicuri Un investimento da 2 milioni
Si parte da Altichiero e da Forcellini, passando per la Guizza fino al Torresino. La giunta comunale ha dato il via libera ad una serie di lavori pubblici per un totale di circa 2 milioni di euro, per realizzare due piste ciclabili, riqualificare completamente via dell’Orna, ristrutturare l’asilo notturno e mettere in sicurezza 5 ponti della città a rischio. Si tratta in tutti i casi di progetti esecutivi, per cui i cantieri potrebbero partire a breve, entro l’inizio del prossimo anno, migliorando la mobilità e la vivibilità di alcuni quartieri e restituendo dignità a chi è costretto a trovare un tetto nel dormitorio.
LE CICLABILI
Le tre ciclabili ad Altichiero, Guizza e Forcellini, per la precisione in via Ca’Panosso, Via dell’Orna e via Canestrini, rientrano in un pacchetto più ampio che prevede la realizzazione di 5 chilometri di piste per un investimento complessivo di quasi due milioni e mezzo di euro. Il più grande investimento di opere pubbliche in epoca Covid, concentrato sul potenziamento e ampliamento delle ciclabili in città. Ad Altichiero è prevista mezzo chilometro di ciclabile (350mila euro), mentre in via Canestrini a Forcellini saranno 200 metri (180mila euro). A questi poi si andranno ad aggiungere in futuro altri interventi alla Guizza, con 470. 000 euro per un chilometro e mezzo, alla Passerella Fenice che collega il parco di Ronajette al parco Fenice (550. 000 euro), via Gattamelata (115. 000 euro per trecento metri), all’Arcella (374. 000 euro per un chilometro e mezzo), via Maroncelli (200. 000 euro per trecento metri) e via Cardan (200. 000 metri per 150 metri). Per ora però si parte con le prime due. Nei primi mesi del 2021 apriranno i cantieri, ed entro l’estate i residenti dei due quartieri potranno sfruttare le due ruote sulle nuove ciclabili.
IL DORMITORIO
Tra gennaio e febbraio partiranno i lavori anche in via del Torresino. Si tratta di una struttura comunale di accoglienza per persone in stato di disagio socio-economico e privi di alloggio. Dispone di 82 posti letto, di cui 12 destinati alle donne. Ad ottobre l’asilo notturno era stato teatro di un preoccupante focolaio da Coronavirus, poi finito fortunatamente senza vittime o pazienti gravi. Un intervento nella struttura di accoglienza da 655mila euro, ereditato dalla giunta Bitonci, legato anche alla trasformazione della ex scuola Montegrappa in una struttura dedicata in cohousing. Non sarà previsto però nessun ampliamento dell’asilo notturno, che non andrà quindi ad inglobare l’ostello della gioventù confinante.
PONTI
L’ultimo mezzo milione di euro stanziato sarà dedicato invece alla sistemazione dei ponti in cemento armato. Con questi fondi saranno restaurati: il ponte Ognissanti, il Cavalcaferrovia Camerini, il ponte di corso Esperanto su Bacchiglione, quello di via Giotto e quello di Via Cornaro. Tutto nel 2021. —
LUCA PREZIUSI
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