Pompe funebri islamiche: a Padova sepolti come alla Mecca

In città la prima impresa funebre per soli musulmani. in Italia ce ne sono solo due. Il titolare marocchino: «Ecco come vogliamo essere sepolti»
BARSOTTI - AGENZIA FUNEBRE MUSULMANA AL BAKII. IL PROPRIETARIO ABDESSAMED NIAM
BARSOTTI - AGENZIA FUNEBRE MUSULMANA AL BAKII. IL PROPRIETARIO ABDESSAMED NIAM

PADOVA. E’ nata a Padova una impresa funebre riservata al rito musulmano. Si trova in Via Vivarini 10, a Pontevigodarzere. In Italia ce ne sono due, l’altra è ad Empoli.

L’impresa padovana è gestita da Abdesamed Niam. Un imprenditore nato a Rabat, capitale del Marocco e residente con la moglie a Borgoricco. Sino ad oggi l’agenzia di Pontevigodarzere ha già organizzato 40 funerali con il rito islamico, dei quali l’85% avviene con la spedizione della salma nel Paese d’origine ed il restante 15% con il corpo del deceduto che viene sepolto nei cimiteri italiani. In genere si rivolgono all’agenzia funebre musulmana, che non a caso, si trova nello stesso quartiere della città dove è presente da anni una bella moschea, di colore rosso, realizzata a fianco della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, gli immigrati marocchini, ghanesi, turchi, libanesi, algerini, senegalesi, bengalesi, indiani ed asiatici in genere. Pochi mesi fa anche un italiano dell’Alta, convertitosi alla religione di Maometto, ha voluto essere sepolto con il rito islamico. Il prezzo medio per l’ultimo viaggio in patria dei musulmani che abitano in Italia va da 2.500 a 2.800 euro, volo compreso. E’ lo stesso titolare dell’impresa di pompe funebri islamiche a spiegarci nei particolari come viene organizzato ogni singola cerimonia.

«Innanzitutto serve una bara, di legno di abete, che deve essere sempre rettangolare a forma di tavole incastrate l’una nell’altra, che, in genere, mi faccio arrivare dalla Moldavia per coniugare prezzo e qualità», sottolinea Abdessamed, « Il morto, poi, deve avere sempre la testa rivolta verso La Mecca, deve essere avvolto in un lenzuolo bianco senza cucitura e deve essere vegliato subito da amici e parenti. Quasi sempre è necessaria anche la presenza dell’Imam del posto, che ha il compito di guidare una lunga preghiera funebre. Da ricordare che nell’organizzazione dei funerali per i miei connazionali la cosa più importante è la velocità dei tempi perché la salma deve arrivare nel Paese d’origine il più presto possibile affinchè i familiari possano intonare l’ultima preghiera nei tempi previsti dalla nostra religione».

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