Pontelongo, caos in casa di riposo e Laura Penzo se ne va
PONTELONGO. Bufera nel Cda della casa di riposo “Galvan”: si dimette il vicepresidente. Laura Penzo ha infatti presentato le sue dimissioni irrevocabili dalla carica. Continuerà tuttavia a fare il consigliere. Dopo lo stato di agitazione proclamato dai quasi cento dipendenti per la scelta di esternalizzare a una cooperativa la gestione dei turni notturni, ecco una nuova grana per il presidente Donatello Magagnato.
Il Cda della casa di riposo è composto da cinque membri nominati direttamente dal Consiglio comunale. Laura Penzo, con alle spalle già un mandato quinquennale da consigliere, da un paio d’anni rappresentava nel nuovo Cda il gruppo di minoranza consigliare e, come tradizione vuole, ricopriva il ruolo di vice. «La mia scelta» spiega Laura Penzo «deriva dai continui comportamenti di esclusione e indifferenza dimostrati nei miei confronti in occasione dei momenti decisionali. Non è mai esistita discussione, dialogo, confronto».
«La situazione è gravissima» rincara il capogruppo di minoranza in consiglio comunale Federico Ossari, «perché per la prima volta si è rotto un rapporto di storico di collaborazione. Il modo di operare del Cda della casa di riposo è sempre stato improntato sul superamento delle posizioni politiche, in nome di una gestione unitaria e dell’interesse più generale del bene comune dell’istituzione».
Anche Marino Zenna, altro consigliere comunale di opposizione, esprime tutta la sua preoccupazione per la situazione che si sta generando attorno all’istituto. «L’incrinarsi dei rapporti all’interno del Cda e dello stesso con i dipendenti» dice «rischia fortemente di compromettere la dimensione di eccellenza che ha raggiunto la nostra casa di riposo». Il gruppo di minoranza a stretto giro presenterà anche un’interrogazione consigliere. «Chiederemo conto al sindaco Canova di ciò che sta accadendo nel Cda» anticipano Ossari e Zanna.
Alessandro Cesarato
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