Premio bontà agli studenti del IV Istituto Comprensivo

Livio Tempesta era un bambino del Salento dal cuore grande e generoso. Morì a soli 9 anni senza aver capito perché esistono i bambini cattivi, convinto che tutti i piccoli dovessero essere buoni come...
Livio Tempesta era un bambino del Salento dal cuore grande e generoso. Morì a soli 9 anni senza aver capito perché esistono i bambini cattivi, convinto che tutti i piccoli dovessero essere buoni come Gesù Bambino. Oggi a questo piccolo eroe del secolo scorso si dedica un premio, il “premio bontà”, tra i ragazzi delle scuole medie ed elementari che dà merito ai piccoli cittadini altruisti. L’edizione 2017 ha premiato le scuole del IV Istituto comprensivo, diretto da Chiara Boni: la IIC della scuola media Levi Civita; la IIIA della media Pacinotti e una bambina dell’elementare San Camillo. Ogni vincitore ha ricevuto mille euro, denaro messo a disposizione dall’Associazione Livio Tempesta, la cui presidente è Ornella Sturz, ex dirigente scolastico. I giovani di Camin sono stati ricompensati per aver accolto un compagno straniero e fragile, con una gravissima disabilità.


In II C alla Levi Civita lo scorso ottobre è arrivato un bambino africano, in carrozzina, figlio di una famiglia povera. I suoi compagni a Natale gli hanno donato vestiti, giocattoli e libri. Alla Pacinotti la bontà della III A si è invece tradotta invece il galà del multiculturalismo.
(e. sci.)


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