Primario in video, l’Usl minaccia sanzioni

Scoppia il caso Cittadella, il dg contro il dottor Bozzoli: «Versione infondata della realtà, continua l’assistenza ordinaria»

cittadella

«Una versione completamente infondata della realtà»: parole chiare della Direzione dell’Usl 6 Euganea per smentire categoricamente che l’ospedale di Cittadella sia stato convertito a presidio Covid come invece emerge da un video in cui a dirlo è addirittura il primario del Pronto soccorso di quell’ospedale, Claudio Bozzoli. Verso cui la stessa Direzione sta valutando ora gli eventuali provvedimenti da assumere.

Le rassicurazioni sulla continuità dell’assistenza ordinaria nell’ospedale di Cittadella sono state rimarcate anche nel corso della conferenza stampa di ieri mattina da parte della Direzione dell’Usl: «Continuano a circolare on-line notizie infondate riguardo all’ospedale di Cittadella, veicolate anche da operatori dello stesso presidio ospedaliero che danno una versione completamente infondata della realtà» si legge nella nota diffusa ieri pomeriggio dall’Azienda sanitaria, «in particolare gira un video, registrato peraltro nel corso di una riunione interna, che rappresenta una sintesi errata di un articolato piano pandemico. A tal proposito sono al vaglio della Direzione i necessari provvedimenti per evitare che si diffonda un allarme ingiustificato tra la popolazione». E il messaggio del primario Bozzoli in effetti lascia quanto meno spaesati: «Da adesso» dice infatti rivolgendosi ai suoi collaboratori in videoconferenza, «siamo di fatto Covid a tutti gli effetti, tutte le attività dell’ospedale vengono chiuse, restano solo sei letti di neurologia e dieci di unità coronarica e cardiologia, niente altro». In più il medico annunciava la totale sospensione dell’attività chirurgica.

La situazione dell’ospedale di Cittadella è invece un’altra: «Ci sono 140 posti letto destinati ad attività non Covid » sottolinea la nota, «e a riprova che l’attività non Covid non si ferma, nella mattinata odierna (ieri, ndr) sono già stati eseguiti ricoveri urgenti da Pronto soccorso per le aree sia della Medicina che della Chirurgia. Per la prossima settimana sono previste operazioni chirurgiche programmate per pazienti che necessitano di intervento a breve termine: in totale, entro venerdì, si svolgeranno 32 interventi programmati tra chirurgia generale, ortopedia, orl e ginecologia». Insomma, Cittadella amplia il reparto Covid ma non sospende l’assistenza per le altre patologie. E infatti rimangono pienamente operative tutta l’area materno infantile, la Neurologia con la Stroke Unit di primo livello, la Cardiologia con le relative e relative urgenze (Utic) e l’Unità coronarica e un’area di letti dedicata alla Medicina interna. —





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