Promex, 12 missioni all’estero nel 2018

PADOVA. Saranno 12 le missioni all’estero che Promex, l’azienda speciale per la promozione e l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Padova ha organizzato assieme l’Istituto per il Commercio estero per il 2018. Promex ha superato indenne la riforma delle Camere di Commercio e al territorio propone anche due grandi eventi di accoglienza delle delegazioni estere e 22 appuntamenti per formare le imprese locali alle principali attività di chi deve affrontare una commessa con l’estero. Durante il 2018 le missioni in Canada e Iran, Uzbekistan e Congo, Angola e Cuba (dove Promex è capofila nelle relazioni commerciali con l’Italia) si accompagneranno alla formazione delle aziende sui temi di trasporti e dogane, marketing internazionale e fiscalità, contrattualistica e pagamenti.
Ma Promex lavorerà assieme all’Ice anche ad eventi pensati per le aziende che non esportano e si occuperà di accompagnare le previste delegazioni internazionali in percorsi di individuazione di partner industriali locali ma pure di scoperta degli aspetti turistici e culturali di un territorio che ha ancora molto da raccontare all’estero. «Da quest’anno e grazie ad una nuova convenzione biennale siglata proprio in questi giorni con l’Istituto per il Commercio Estero, Padova Promex si chiamerà solo Promex», spiega Franco Conzato, direttore della struttura. «La nostra attività non si limiterà quindi solo al piano territoriale ma verremo chiamati ad accompagnare aziende di altri territori nella loro scoperta di nuovi mercati».
Con un budget 2018 a quota 800 mila euro (come nel 2017) e una capacità di creare risorse proprie per ulteriori 400 mila euro annui, Promex è un fiore all’occhiello del sistema camerale locale e nazionale. «Siamo estremamente orgogliosi di avere in Promex una struttura che è riconosciuta a livello nazionale e internazionale» ha detto Fernando Zilio, presidente dell’ente camerale padovano. «Una società per la promozione del territorio che non solo porta il nostro made in Italy nel mondo ma è pure capace di guardare all’innovazione come elemento portante del nostro futuro. Come alla fine del 2017 abbiamo organizzato una Padova Space Week che ha creato relazioni internazionali nuove ad un distretto dell’areospazio che nell’università ha un punto di riferimento importante così quest’anno, a novembre replicheremo l’iniziativa presentando un distretto delle biotecnologie». che nel territorio vede un’eccellenza nazionale e internazionale di primo piano. Padova può e deve vedere riconosciuto un primato che crediamo di potere rafforzare con un hub dell’innovazione strategico per il proprio futuro».
Riccardo Sandre
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