Pronto il nuovo Colbachini «È la nostra prima opera»

Nuova pista a otto corsie  con una resina “performante” Tribune anche sul lato nord «Sarà un impianto vissuto ogni giorno da tutta l’Arcella»
MALFITANO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - SOPRALLUOGO DI BONAVINA AL COLBACHINI
MALFITANO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - SOPRALLUOGO DI BONAVINA AL COLBACHINI

«È la prima opera completata da questa amministrazione, speriamo possano arrivarne molte altre». Un po’ ci scherza su l’assessore allo sport Diego Bonavina, pensando allo stop dei fondi per il Bando Periferie. In fine dei conti, da ex atleta, può essere contento di essere stato il primo. Se non a tagliare il traguardo, quanto meno a tagliare il nastro. Perché è praticamente pronto il nuovo stadio dell’atletica all’Arcella, con la ristrutturazione del Daciano Colbachini di piazzale Azzurri d’Italia che sarà completata il 20 agosto. E l’inaugurazione già fissata per il 2 settembre, in contemporanea con il meeting internazionale di atletica.

«Ed è un’opera per le periferie, visto che siamo nel cuore dell’Arcella. Con una nuova pista talmente performante che ci verranno atleti da tutto il mondo», sottolinea l’assessore allo sport.

Adesso il colore che va di moda in atletica è il blu. E così è anche per il Colbachini. Quella del vecchio stadio aveva 6 corsie, mentre adesso ne ha 8 come si usa in tutte le competizioni internazionali. In più sono stati aggiunte le nuove tribune sul lato di via Lippi, con 800 nuovi posti che portano la capienza a 4.500 persone.

A chi gli fa notare che si tratta di un progetto ereditato dalla precedente amministrazione, Bonavina non fa spallucce: «È vero, ma abbiamo dovuto fare numerosi aggiustamenti perché il primo progetto non era adeguato alle gare internazionali», spiega. Per esempio? «Abbiamo previsto una doppia pedana per il salto con l’asta. Il lancio del giavellotto si può fare sia a sinistra che a destra, a seconda del vento. Le piste di salto in lungo sono state spostate in modo da non essere vicine. Piccoli particolari che ci permettono di avere uno stadio dell’atletica di livello europeo».

Non solo grandi eventi, il Colbachini sarà uno stadio «di quartiere» da vivere giorno per giorno: «Ci sarà un bando a settembre per la gestione – spiega l’assessore allo sport – È una risposta a tutti gli appassionati di atletica perché le altre piste esterne in città sono messe male. Resta solo il PalaIndoor come eccellenza cittadina». —

C.MAL.

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