Quarantenne Rom malato da tempo spira in ospedale

È morto lunedì sera in Rianimazione a Camposampiero Zambo Hudorovic, esponente di una famiglia di etnia Rom e di nazionalità italiana. Non aveva ancora 40 anni ed era malato da tempo. Era stato...

È morto lunedì sera in Rianimazione a Camposampiero Zambo Hudorovic, esponente di una famiglia di etnia Rom e di nazionalità italiana. Non aveva ancora 40 anni ed era malato da tempo. Era stato trasportato in ambulanza al Pietro Cosma il 28 gennaio scorso in shock settico, una situazione di estrema gravità, venendo ricoverato in Rianimazione. Non si è più ripreso. In quell’occasione il personale medico del Suem, che lo aveva prelevato a Vigodarzere dove Hudorovic era ospitato da parenti, aveva rinvenuto 5 carrozzine per disabili risultate rubate al Pietro Cosma. Hudorovic era noto da tempo alle forze di polizia. Per le sue intemperanze estreme era noto pure negli ospedali dove veniva ricoverato. Al Pietro Cosma viene ricordato per aver sparato un proiettile di gomma contro una dottoressa, per aver lanciato il pranzo addosso alle infermiere, per essere uscito seminudo per andarsi a comperarsi le sigarette, per aver dato un calcio al primario di Medicina. Due anni fa bruciò la roulotte del padre. La sua è stata una vita vissuta pericolosamente. Hudorovic, che risiedeva a Vigonza, è stato seppellito al cimitero di Saletto di Vigodarzere. (g.a.)

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