Querela dopo l’irruzione Luigi Sposato si tutela e dà dello squadrista al Pd

CADONEGHE. Dopo l'irruzione che lui stesso definisce “squadrista” mercoledì pomeriggio in municipio da parte di persone del Pd e vicine a Coalizione civica per Cadoneghe, oltre che della Fondazione Nuova Società, l’assessore Luigi Sposato ha sporto immediatamente una querela presso la polizia locale Medio Brenta.

Polizia che insieme ai carabinieri era intervenuta al termine dell’incontro a sorpresa, che la delegazione aveva organizzato in municipio, per recapitare al sindaco Marco Schiesaro le ricevute dei pagamenti dell'Imu relativi alla porzione assegnata come sede al Pd dentro la Casa del lavoratore.

«A tutela della mia immagine personale e professionale mi sono sentito di procedere con una querela» dice Luigi Sposato, assessore al Bilancio presente ieri in municipio insieme al sindaco Marco Schiesaro e che con lui ha reso pubbliche quelle, che a loro dire, sono incongruenze nella riscossione dei tributi. «L'irruzione da parte di queste persone e i toni che sono stati usati sono solo l’ennesimo episodio spiacevole che ho notato negli ultimi giorni e che mi ha fatto propendere per attivare quanto in mio potere a tutela della mia persona. Effettuare azioni “squadriste” come quelle di mercoledì mattina, con un’irruzione presso gli uffici del Comune interrompendone oltretutto le attività di pubblico servizio, senza autorizzazione e in barba ad ogni forma democratica e di rispetto per chi lavora, fa ritornare alla mente gli anni Ottanta e tutto ciò che il periodo poi implicò». ––

Cristina Salvato

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