Raccolta differenziata da giugno nelle frazioni

ABANO TERME. Da giugno nelle frazioni di Abano partirà ufficialmente la raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti. Il Comune e AcegasAps, la società che si è aggiudicata per i prossimi cinque anni la gestione del servizio di asporto rifiuti ad Abano, hanno deciso di allargare la raccolta “porta a porta”. Inizialmente è prevista nelle frazioni di Giarre e di Monterosso e sarà estesa anche a Monteortone e in altre aree urbane periferiche. In definitiva verranno eliminati tutti i cassonetti finora presenti in città. Cassonetti che rimarranno solamente nelle zone centrali, dove proseguirà la raccolta tradizionali. In centro verranno tuttavia cambiati i cassonetti. Quelli nuovi saranno apribili solo con una chiave elettronica, ovvero una tessera, che sarà consegnata a ogni residente della zona centrale di Abano.
I cassonetti rimarranno anche per gli alberghi. «Il tentativo è di migliorare l'immagine di Abano», spiega il consigliere con delega all'Ambiente Massimo Barcaro. «Con i cassonetti è facile vedere immondizia sparsa in giro. Senza dimenticare dell'inciviltà mostrata da qualcuno che abbandona i rifiuti in maniera selvaggia e di quanti, provenienti dai comuni limitrofi, abbandonano la loro spazzatura nei nostri cassonetti. Togliere i cassonetti dalle piazzole lungo le strade sarà un modo per eliminare questo annoso problema. Non da ultimo c'è da considerare infine anche l'aspetto ambientale. Abano, con la raccolta "porta a porta", sarà più sana e più pulita. Passeremo» aggiunge Barcaro «dall'attuale 58% di raccolta differenziata immediatamente al 65%, con i materiali che saranno recuperati al 98-99%, anziché al 95% come accadeva finora».
Di supporto ci sarà anche una App per gli smartphone, che coinvolgerà direttamente i cittadini. «Si chiama Il Rifiutologo», spiega Roberto Gasparetto, direttore generale di AcegasAps. «Il cittadino utente potrà con una foto caricata nella App informare sui disservizi in atto, come la mancata pulizia delle strade. In più il sistema sarà aggiornato costantemente. Per esempio sarà in grado di informare su eventualei cassonetti pieni, così interverremo per lo svuotamento solo quando ce ne sarà bisogno. In questo modo il servizio sarà più snello e meno costoso. La bolletta per i cittadini non subirà aumenti».
La gara d’appalto vinta a ottobre da AcegasAps, che partiva da una base d'asta di un importo, per i cinque anni, di dieci milioni e mezzo di euro, è stata ribassata del 15%, scendendo a una cifra ben più conveniente per il Comune di Abano, ovvero 8.925.000 euro.
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