Raddoppiano le classi dell’indirizzo musicale alle medie Pierobon

. La musica non lascia, ma raddoppia. Offerta formativa per certi versi storica quella andata in porto a Cittadella: da settembre non ci sarà una sola sezione con indirizzo musicale alle scuole medie Pierobon, ma arriva anche la seconda. Il via libera è arrivato dal Provveditorato.

«L’indirizzo musicale esiste al’Ic Pierobon da trent’anni», dice il sindaco Luca Pierobon, «ed è da sempre un indirizzo ambitissimo e gettonatissimo non solo dalle famiglie dell’Alta, ma anche del Vicentino». Esiste un filtro all’ingresso per contenere le richieste: per entrare nella rosa dei 24 – ovvero il numero massimo per la composizione di una classe – bisogna infatti sostenere un esame.

«Le richieste sono sempre state superiori, ma negli ultimi tre anni c’è stato un aumento esponenziale per accedere all’unica sezione del musicale», osserva Pierobon. Una cinquantina ogni anno e quindi più di qualcuno ha dovuto rinunciare.

Al punto che la dirigente scolastica, Chiara Riello, insieme al sindaco, si è rivolta al Provveditorato di Padova per attivare una seconda sezione musicale. Non era mai successo in trent’anni, ma da settembre ci sarà il debutto della seconda sezione per gli amanti degli strumenti: «All’apertura del nuovo anno scolastico ci saranno due classi da 24 alunni ciascuna», sottolinea il sindaco. «Si sono presentati 55 candidati, che si sono cimentati in un esame con gli attuali quattro strumenti che vengono studiati al Pierobon – violino, pianoforte, chitarra e flauto traverso – ma dal prossimo anno ai quattro strumenti attuali ne verranno aggiunti ulteriori quattro, così da aumentare ancor di più l’offerta musicale».

Questa vocazione artistica del territorio spinge il sindaco ad inseguire il suo sogno: «Sarebbe importante portare a Cittadella un liceo musicale e coreutico, così da permettere ai talenti di poter proseguire il percorso scolastico dopo le medie: Cittadella potrebbe essere un’ottima candidata per questo tipo di liceo, dal momento che attualmente chi vuole iscriversi a questo indirizzo deve andare necessariamente a Padova, Castelfranco o Vicenza», chiosa il primo cittadino. —