Rapina lampo alla Popolare di Monselice Otto anni di carcere a due trasfertisti

MONSELICE. Era stata una rapina lampo. In tre avevano fatto irruzione nella filiale di Monselice della Banca Popolare dell’Emilia Romagna con il volto parzialmente coperto e armati di taglierino....
MONSELICE. Era stata una rapina lampo. In tre avevano fatto irruzione nella filiale di Monselice della Banca Popolare dell’Emilia Romagna con il volto parzialmente coperto e armati di taglierino. Poche parole per farsi consegnare quanto custodito nella cassa dello sportello, appena 14.430 euro, poi la fuga, per fortuna senza feriti.


A poco più di un anno di distanza è arrivata la condanna per due dei tre banditi che, di fronte al gup Margherita Brunello, hanno preferito essere giudicati con rito abbreviato beneficiando dello sconto di un terzo della pena. E così sono stati inflitti 4 anni di carcere a Carmelo Spampinato, 46 anni di San Pietro Clarenza (Catania) , e 4 anni e 4 mesi di reclusione a Salvatore Alfio Leone, 25 anni, di Mascalucia sempre nel Catanese, entrambi reclusi nella casa circondariale di Padova. Il terzo (sospetto) complice – Filippo Sapienza, 33enne anche lui di Mascalucia – ha scelto di affrontare il processo davanti al tribunale di Padova e, pertanto, è stato rinviato a giudizio.


Sia Leone che Sapienza avevano alle spalle dei precedenti specifici. Di conseguenza, nonostante il tentativo di coprirsi il volto, i due erano stati riconosciuti da alcuni dipendenti e da clienti ai quali erano state mostrate le fotografie di sospetti dediti all’attività di trasfertisti, ovvero quel criminali “mordi e fuggi” che nell’arco di appena 24 ore compiono la missione lontano da casa e poi rientrano nel paese natale. Con la speranza di non aver lasciato tracce. Sono poi state analizzate le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso di videosorveglianza installate dentro e all’esterno dell’istituto di credito. E i rilievi hanno confermato che si trattava dei siciliani. Così in breve tempo l’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero padovano Francesco Tonon, è stata chiusa.
(cri.gen.)


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