Registro elettronico violato sospetto hacker al “Severi”

Un 3 in Disegno sul registro elettronico si è incredibilmente trasformato in un 6. Il dubbio che si insinua è che lo studente in questione sia riuscito a entrare nel sistema informatico della scuola...

Un 3 in Disegno sul registro elettronico si è incredibilmente trasformato in un 6. Il dubbio che si insinua è che lo studente in questione sia riuscito a entrare nel sistema informatico della scuola e ad alzarsi il voto. È successo all’istituto tecnico industriale Severi di Mortise. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata l’insegnante, che ha notato che nel registro elettronico compariva un voto diverso da quello che lei stessa aveva dato allo studente, che frequenta la seconda superiore.

La docente, convinta che il giovane sia riuscito in qualche modo ad accedere al sistema informatico, magari appropriandosi delle sue credenziali, ha portato la circostanza all’attenzione del consiglio di classe. Tuttavia al momento sembra impossibile accertare la responsabilità diretta del quindicenne. «L’insegnante ha segnalato che nel registro compariva un voto diverso, ma noi non abbiamo la certezza che il ragazzo si sia introdotto illecitamente nel sistema per cambiare il suo voto. Potrebbe essere stata anche una disattenzione dell’insegnante, che magari ha sbagliato a trascrivere il voto, oppure, visto che nelle ore di laboratorio ci sono due docenti, potrebbe aver compilato il registro il collega. Non lo possiamo sapere, per questo non abbiamo potuto sanzionare il ragazzo», spiega il professor Marino Bait, collaboratore della preside. «D’altra parte» continua il docente, «abbiamo consigliato alla professoressa in questione di cambiare la sua password».

Se lo studente si fosse realmente introdotto nel sistema, questo sarebbe uno dei primi casi: «Non mi stupirebbe visti i tempi, ma non era ancora mai accaduto» afferma il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Andrea Bergamo, «teoricamente questi sistemi informatici dovrebbero essere sicuri». In particolare il sistema che utilizza l’istituto Severi è gestito da Infoschool, che - messa al corrente dell’episodio - fa sapere: «Stiamo verificando se effettivamente il sistema della scuola sia stato violato. Per ora, tuttavia, non possiamo dirlo».

Alice Ferretti

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