Ressa, abusivi e furti al veglione in villa
BARBARANO VICENTINO. Il veglione per il 2013 si trasforma in una beffa colossale. Sia per gli invitati che per gli organizzatori. Un gruppo, composto da almeno 200 persone, è infatti riuscito ad entrare nella villa dal retro e a mescolarsi ai festeggiati, mangiando e bevendo a sbafo. Non solo: i “portoghesi” hanno approfittato della ressa per entrare nel guardaroba e rubare di tutto. Quando le vittime se ne sono accorte si sono letteralmente fiondate nello stanzino, dove è scoppiato il pandemonio.
È quanto è accaduto fra l’una e le tre di ieri mattina, poco dopo il brindisi per l’arrivo del 2013. Si chiamava “Capodanno unlimited” la festa organizzata da un gruppo di amici per l’anno nuovo. Avevano affittato villa Traverso Pedrina, in via Monticello a Ponte di Barbarano. L’iniziativa, che costava una trentina di euro a persona, aveva suscitato l’interesse di molti giovani del Basso Vicentino e della provincia di Padova, che avevano acquistato tutti gli 840 biglietti a disposizione. Gli organizzatori avevano chiesto un ausilio alla parrocchia - formalmente la festa era organizzata dal parroco di Ponte, don Pietro Marchetto - e al Comune, e avevano fatto il pieno. «La villa può ospitare fino a 900 persone» spiegano «e, calcolando una sessantina di membri dello staff, avevamo venduto tutti i braccialetti (segno dell’invito) a nostra disposizione». In moltissimi ieri si sono lamentati della serata, in primo luogo per il ritardo, o l’assenza, dei previsti bus navetta. Ma i problemi veri sono iniziati dopo. Ai cancelli gli organizzatori sono stati costretti ad allontanare molte persone perché non c’era più posto, ma i portoghesi sono riusciti a entrare dal retro. Poi ci sono stati episodi sgradevoli, minacce e furti di borsette, portafogli, cellulari e giubbotti. Almeno una trentina le vittime. Indagano i carabinieri.
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