Riccardo Licata, il "Florilegio" in via Ognissanti

Mostra personale dal 16 ottobre negli spazi espositivi della Galleria Sirio. Cinquanta opere esposte

PADOVA. Lo studio d'Arte G.R. di Sacile rende omaggio al maestro Riccardo Licata con una mostra personale antologica organizzata negli spazi espositivi di via Ognissanti a Padova.

La mostra propone un percorso di circa 50 opere realizzate in un periodo che si sviluppa dai primi anni Cinquanta fino al 2014, anno in cui è scomparso l'artista.

Il titolo della mostra, "Florilegio" (16 ottobre-6 dicembre), deriva dal latino florilegium, parola composta da flos, fiore, e da legĕre, ossia scegliere, cogliere. Nella lingua italiana si usa maggiormente il suo sinonimo antologia, che invece deriva dal greco antologhia. Entrambi i vocaboli si fondano sulla metafora del mazzo di fiori per indicare una selezione di opere o di brani.

Il progetto espositivo gioca appunto sulla contrapposizione tra la raccolta di opere (di dipinti in esposizione) e di testi (in catalogo) e la similitudine che si può scorgere tra l'opera di Riccardo Licata e la semplicità dei fiori (intesi come parte elementare della natura e della vita).

Riccardo Licata per una vita intera ha instancabilmente rincorso i suoi segni. Con un approccio inconsciamente affine a chi percorre la via dello Zen, ha ricercato senza sosta la perfezione, potremmo dire il fiore perfetto. Ha cercato quel gesto che in qualche modo ricongiungesse i sensi dell’uomo alla natura e alla bellezza della vita. Il suo modo per trovare la pace e la serenità, per trascendere la realtà materiale.

Le tracce di questa lunga indagine si sono succedute come gli ideogrammi di un vero e proprio spartito visivo. Il legame tra la musica e l’opera di Licata appare essere molto stretto. Come le note, che nel medesimo istante vivono all’interno di un accordo, o le voci e gli strumenti che diventano coro e orchestra, così sono i glifi di Licata. Appartengono ad una comunità visiva in cui la simultaneità esercita un’azione modificatrice. Tornando dall’immagine della musica a quella del fiore, il profumo del singolo muta in un inaspettato bouquet di colori e sensazioni. Ognuna delle opere scelte per questa esposizione si offre a sua volta con una bellezza individuale e una bellezza collettiva. Allo spettatore non resta che immergersi tra le sale e percepire le possibili sfumature, che tra cambi di ritmo e sovrapposizioni, svelano ossessioni e conquiste di una vita.

Riccardo Licata nasce a Torino nel 1929. La sua famiglia si trasferisce dapprima a Parigi e poi a Roma, dove vive dal 1935 al 1945. Nel 1946 si trasferisce con la madre a Venezia. Studia al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Venezia negli anni compresi tra il 1947 e il 1955. Nel 1957 ottiene una borsa di studio dal Governo francese per sperimentare l’incisione a colori e le nuove tecniche, a Parigi in collaborazione con Friedlaender, Hayter e Goetz. Nello stesso anno è chiamato come assistente di Gino Severini all’Ecole d’Art Italienne de Paris. È nominato, nel 1961, professore di mosaico alla Ecole Nationale de Paris dove ha insegnato fino al 1995. Gli incarichi prestigiosi si susseguono, così nel 1969 è professore di Arti plastiche alla U.E.R. della Sorbonne, quindi professore di incisione all’Academie Goetz di Parigi e, dal 1972 ricopre il medesimo titolo alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e all’Ecole Americaine d’Architecture de Fontainebleau. Con vasta esperienza d’arte che lo vede di volta in volta pittore, incisore, mosaicista, scultore, scenografo, inizia ad esporre a Venezia e a Firenze nel 1949 con il gruppo dei Giovani Pittori Astratti. La sua prima esposizione personale si tiene a Venezia nel 1951, seguono oltre 400 personali in 35 diverse Nazioni. Dal 1952 ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Biennale di San Paolo del Brasile, di Tokjo, di Pargi, di Lubiana, di Alessandria d’Egitto e alle Quadriennali di Roma, le Triennali di Milano, come pure nei principali Salons parigini. Ha partecipato alle Biennali veneziane nel 1952, 1954, 1956, 1958, 1962, 1966 e 1972. Nel 2014 si spegne a Venezia.

La mostra personale dedicata a Riccardo Licata, Florilegio, è dal 16 ottobre al 6 dicembre 2015 a Padova, via Ognissanti 35.

L'inaugurazione dell'evento, presentata da Giovanni Granzotto dello Studio d'Arte G.R. Di Sacile sarà venerdì 16 dicembre, dalle ore 18.30.

Orari della mostra: dal martedì al sabato, ore 15.30-19.00 oppure su appuntamento tel. 3939835408

 

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