Rientrata ieri la salma di Franco Zanovello Martedì l’ultimo saluto

il presidente della strada del vino morto a creta  

CINTO EUGANEO. I funerali di Franco Zanovello, il viticultore dei Colli Euganei morto sabato 20 luglio per un improvviso malore nelle spiagge dell’isola di Creta, sono fissati per martedì 6 alle 10 nella chiesa parrocchiale di Galzignano Terme. Domani pomeriggio, alle 19. 30, nella chiesetta di Faedo ci sarà la recita del Rosario.

«Avremo tanto voluto celebrare la funzione nella piccola chiesa della nostra Faedo, ma abbiamo scelto un luogo più grande dove tutti possano partecipare con serenità», comunica la famiglia con un messaggio sul sito di Cà Lustra, l’azienda di cui Zanovello era titolare. I figli Marco e Linda e la mamma Rita invitano a non acquistare fiori ma a devolvere in ricordo del loro congiunto un’offerta in favore della Città della Speranza. La salma del presidente della Strada del Vino è giunta ieri all’aeroporto di Malpensa dall’isola greca ed è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Schiavonia.

Franco Zanovello prima di fondare nel lontano 1977 Cà Lustra, con Lucio Gomiero e successivamente con Graziano Cardin aveva dato vita a Vignalta che oggi è una delle più note aziende vitivinicole degli Euganei conosciuta in tutto il mondo. «Per noi è una grande perdita, era un uomo eclettico e appassionato, da giovane ha conosciuto i Colli Euganei e ha scelto di farne la propria casa, scorgendo in essi un potenziale che oggi inizia a essere riconosciuto», scrivono i figli sul sito dell’azienda. «Aveva un animo sensibile, buono. Quello che stava facendo per i Colli lo stava facendo anche per il nostro futuro, convinto che questo potesse essere tanto migliore quanto più frutto di un percorso condiviso fra amici e colleghi». ––

Gianni Biasetto

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