Rimossi i grandi alberi caduti sotto il bastione Alicorno

PADOVA. Strage di alberi al bastione Alicorno. Il tam tam è partito da via Goito, dove tanti cittadini ieri si sono fermati a guardare gli operai al lavoro e i resti di due pioppi giganteschi, con diametro del tronco superiore al metro. Ma la strage non è di queste ore, perché la gran parte degli alberi era caduta da un pezzo.
«Gli operai della Cooperativa Piovego, impegnati nel progetto di utilità pubblica “Valorizziamo i canali cittadini” stanno soltanto facendo pulizia», spiega l’assessore al Verde Chiara Gallani. «Lungo i canali viene sfalciata la vegetazione infestante e si raccolgono i rifiuti, anche dai fondali e dalle scarpate arginali. Sono interventi di miglioramento ambientale, alla fine dei quali si potranno apprezzare i benefici dal punto di vista della fruibilità pubblica, dell’ambiente, del paesaggio, della sicurezza idraulica e dei costi di manutenzione».
Un primo risultato è già evidente: la presa Alicorno, che era sommersa dalla vegetazione, è tornata visibile. E dalle rive del Piovego sono sparite le ceppaie degli alberi caduti per lo più durante il maltempo del luglio 2018, ma alcuni anche prima. Gli abbattimenti - fanno sapere dal Comune - si sono limitati a piccole piante che danneggiavano le infrastrutture dell’area. —
CRIC
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