Rischio idrogeologico, ora c’è il Piano delle acque

MONTEGROTTO TERME. Per fronteggiare il rischio idrogeologico a Montegrotto arriva il Piano delle acque. Lo strumento è stato presentato la scorsa settimana dall’amministrazione comunale e pone le...
MONTEGROTTO TERME. Per fronteggiare il rischio idrogeologico a Montegrotto arriva il Piano delle acque. Lo strumento è stato presentato la scorsa settimana dall’amministrazione comunale e pone le basi per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idraulico e per affrontare con gli altri enti il problema. Si parte dalle opere finanziate dalla Regione che il Consorzio Bacchiglione sta realizzando, opere che consentiranno di mettere in sicurezza i quartieri Mezzavia e Vallona, alle quali faranno seguito altri interventi comunali e sovracomunali. Significativa la presenza giovedì sera al Palaturismo dell’ingegnere della Protezione civile che redigerà insieme al Comune di Abano il piano della Protezione civile proprio per programmare gli interventi e dotare il Comune di questo ulteriore strumento che consentirà di affrontare e gestite le eventuali emergenze.


«Lo strumento approvato ci consentirà di programmare e stanziare quelle somme che serviranno per gli interventi sul nostro territorio per la messa in sicurezza dei quartieri e la risoluzione di alcune problematiche esistenti, ma ci consentirà anche di programmare insieme agli altri comuni del bacino dei Colli Euganei gli interventi sovracomunali che consentiranno di ridurre il rischio in modo più significativo sul nostro territorio» spiega il sindaco Riccardo Mortandello. «La nostra amministrazione fin dalla campagna elettorale si è impegnata su questo fronte. Il rischio idraulico è per noi una priorità perché bisogna prevenire e ridurre questo fenomeno che mette a serio rischio e danneggia le nostre attività e le nostre case».


Il primo cittadino sampietrino conclude: «Le alluvioni non possono essere evitate ma possono essere sicuramente controllate e ridotte nel loro impatto e questo è l’obiettivo alla base del Piano delle acque. Ovviamente necessita di tempi lunghi e di molti interventi che le amministrazioni precedenti hanno sempre trascurato, non impegnando fondi nonostante le grandi disponibilità di risorse. Su questo noi vogliamo dare una forte accelerazione anche con l’impegno dell’assessore Fanton e del consigliere Turlon cui è delegata la materia».


Federico Franchin


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