Ruggin corteggiatore gay in tv

ESTE. È la prima volta che una madre italiana si rivolge a un programma televisivo per trovare il compagno di vita al figlio omosessuale. E, in questa novità “mediatica”, mette la sua firma anche Alberto Ruggin, 25 anni, il giovane omossessuale di Este che nel 2007 confessò il suo orientamento e venne cacciato dal coro parrocchiale delle Grazie. Guadagnando pagine di giornale, comparsate televisive e pure la carica di referente veneto dell’associazione GayLib.
Ruggin, in realtà, non è mai uscito dal giro di riflettori e copertine, e non a caso il gay atestino sarà tra i protagonisti di “Mammoni, chi vuole sposare mio figlio?”, il nuovo reality di Italia Uno in onda dal prossimo 5 giugno, in prima serata, per ben sei puntate.
Il programma ospiterà cinque coppie, formate da mamma e figlio in cerca di moglie. Mamma, figli e aspiranti fidanzate saranno ripresi in ogni attimo della loro giornata. Le ragazze che aspirano ai bellocci di turno dovranno passare sotto l’esame terribile delle future suocere, vero ostacolo per conquistare il cuore dei concorrenti corteggiati. Uno di questi cinque, il ballerino professionista Pierpaolo Lisca, a differenza degli altri, è uno scapolo omosessuale di 34 anni. A corteggiarlo, dunque, ci saranno otto uomini, e tra questi anche Alberto Ruggin, selezionato tra una folta rosa di concorrenti e pronto a passare il vaglio di mamma Franca, sessantaduenne pavese. Quella della madre che cerca il compagno per il figlio è una novità per il piccolo schermo italiano, pronto a sdoganare il tema delle coppie gay in prima serata.
Nell’ultima puntata è prevista la partecipazione straordinaria di Rossella Brescia, che avrà il compito di suggellare le eventuali unioni, compresa quella della coppia gay. Ruggin, che ha già registrato il programma, non lascia trapelare alcun particolare, se non che tra una puntata e l’altra un amore è effettivamente sbocciato, più probabilmente nei confronti di qualche altro corteggiatore che verso il ballerino. Per scoprirlo, tuttavia, non resta che sintonizzarsi sul canale Mediaset martedì sera. (n.c.)
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