Sabinianum, il polo scolastico cattolico

Due elementari e una media di Monselice unite in proposte didattiche che fanno concorrenza in qualità all’offerta pubblica
Di Francesca Segato
Monselice, 15 Gen 2013 Relazione sul nuovo polo scolastico a Monselice. Nella foto: il tavolo dei relatori ph. Zangirolami
Monselice, 15 Gen 2013 Relazione sul nuovo polo scolastico a Monselice. Nella foto: il tavolo dei relatori ph. Zangirolami

MONSELICE. Nasce sotto gli auspici di San Sabino, storico patrono della città di Monselice, e raccoglie l’eredità di 150 anni di scuole cattoliche monselicensi. È stato presentato ufficialmente ieri il nuovo “Sabinianum”, polo educativo culturale monselicense, fortemente voluto dal vescovo Antonio Mattiazzo. La nuova realtà nasce dall’accorpamento fra le tre scuole paritarie di Monselice: la primaria “Sacro Cuore”, già gestita dalla parrocchia del Duomo, la primaria “Buggiani” e la scuola secondaria di secondo grado “Poloni”. L’operazione ha preso forma a partire dalla scorsa estate, quando le Sorelle della Misericordia, alle prese con i noti problemi legati al calo delle vocazioni, hanno cercato un modo per mantenere in vita le due scuole da loro gestite. E con esse una tradizione che data addirittura al 1865, quando a Monselice fu aperto il “Buggiani”, prima scuola elementare femminile della città, come ha ricordato ieri la preside del “Buggiani” suor Giovanna Di Raimondo.

Un progetto che ha trovato immediatamente il sostegno del vescovo Antonio Mattiazzo: le religiose hanno ceduto gli ambienti scolastici alla parrocchia del Duomo, che assume la gestione unitaria delle tre scuole cattoliche. Una realtà che conta circa 250 iscritti, ma che punta anche a far rete con le altre scuole cattoliche e proporre innovative offerte culturali. Il nuovo polo scolastico propone un’offerta diversificata per la primaria, 27 o 40 ore, mentre per la scuola secondaria di primo grado è l’unica realtà del territorio a offrire la settimana corta (un’opzione che esisteva anche alla “Guinizelli” ma che è stata soppressa dalla nuova dirigente unica Scalzotto). Sarà attivato un servizio di mensa interna. Tra i fiori all’occhiello le lingue, inglese e spagnolo e anche un innovativo progetto per l’approccio alla lingua e alla cultura cinese, nazione con cui inevitabilmente gli studenti di oggi dovranno confrontarsi nel loro futuro lavorativo. A tutte e tre le scuole inoltre saranno estese le esperienze del “mind lab”, di cui la “Sacro Cuore” è stata precursore nella zona, e l’informatizzazione, anche con l’utilizzo di tablet per lezioni interattive. Il nuovo polo si propone anche come un punto di riferimento per il territorio: dai progetti in collaborazione con la casa di riposo al doposcuola, dalla creazione di una biblioteca sino a “pacchetti culturali” da offrire alle altre scuole, per la conoscenza del patrimonio storico-religioso di Monselice.

Come ha sottolineato anche il vescovo Mattiazzo, presentando il progetto al Coordinamento vicariale, «il soggetto gestore non sono più le religiose ma la comunità cristiana. Questo è un passaggio molto importante e coraggioso, con notevoli implicazioni». In questa fase di avvio il “Sabinianum” sarà gestito da Comitato direttivo composto da monsignor Panizzolo come presidente, dalla direttrice Virginia Kaladich e dai rappresentanti di vicariato di Monselice, parrocchia del Duomo, scuole cattoliche, Fondazione Girolamo Bortignon, Impresa Sociale srl Insieme per educare. Ieri è giunto anche il plauso del sindaco Francesco Lunghi, che ha ricordato come Monselice stia puntando sempre di più sull’istruzione. Il “Sabinianum” sarà presentato con un open day domenica, dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17, con la possibilità di visitare le tre scuole.

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