Salvato un falco reale impaurito dal temporale

Lo ha trovato la figlia del maresciallo dei carabinieri di Campodarsego Curato dalla polizia provinciale, quando si sarà ripreso tornerà in libertà
Di Silvia Bergamin

CAMPODARSEGO. Un falco reale viene stordito dal temporale e si salva grazie al ritrovamento degli uomini dell'Arma che lo battezzano “Salvo”. Venerdì sera la figlia di uno dei marescialli della stazione di Campodarsego, mentre stava giocando a pochi metri dalla caserma, ha notato, adagiato in un cespuglio, un pennuto. Ha chiamato subito il papà, che si trovava lì con i colleghi, e insieme sono andati a vedere. Di fronte al volatile, che presentava caratteristiche abbastanza insolite, i militari si sono messi in contatto con la polizia provinciale, pensando che si trattasse di un esemplare non comune. Gli esperti si sono quindi recati a Campodarsego, accertando che si trattava di un falco reale, un esemplare rarissimo, annoverato tra le specie maggiormente protette. Secondo le ricostruzioni dei militari, molto probabilmente il falco è stato preso alla sprovvista dal violento temporale di venerdì scorso, che lo avrebbe stordito, spingendolo a trovare riparo nel cespuglio. Gli uomini del maresciallo Francesco Rosato lo hanno quindi sistemato in una gabbietta e gli hanno fatto bere dell'acqua, aspettando i tecnici della Provincia che si sono premurati di visitarlo: si temeva infatti che avesse una zampa fratturata, un'ipotesi che è stata scongiurata. Il falco è stato quindi lasciato in caserma a Campodarsego dove, in questi giorni, viene accudito e nutrito. Non appena l'animale si sarà ripreso e vorrà riprendere a volare, verrà liberato direttamente dai suoi soccorritori. Al falco i militari hanno dato un nome, battezzandolo “Salvo”, un nome ispirato da due ragioni: perché protagonista di una storia di salvezza e in onore di Salvo D'Acquisto, l'eroico carabiniere fucilato dai nazisti.

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