San Martino, un fine settimana di festa

VOLTABRUSEGANA. È una festa - quella del santo patrono di Voltabrusegana, San Martino - ricca di sorprese e iniziative, che terrà occupata la comunità per l’intero fine settimana. Si comincia venerdì...

VOLTABRUSEGANA. È una festa - quella del santo patrono di Voltabrusegana, San Martino - ricca di sorprese e iniziative, che terrà occupata la comunità per l’intero fine settimana. Si comincia venerdì 11 con la presentazione della “Madonna in trono” recentemente restaurata. Si tratta di una statua in terracotta tipica del ’500 d’arte popolare ma pregevole. Negli ultimi mesi è stata custodita nell’ufficio dei beni culturali della Diocesi dove è stata restaurata con circa 20 mila euro raccolti con le lotterie e una serie di generose collette della comunità. Intorno al patrono è stato pensato un intero calendario di iniziative che partono dalle persone più fragili: a pranzo di venerdì infatti il gruppo feste e sagre preparerà e distribuirà un pasto caldo a domicilio gli anziani più bisognosi che hanno compiuto 80 anni. Nel pomeriggio, alle 16.30 e alle 20.15, sono previste le due celebrazioni eucaristiche per il santo patrono. Mentre alle 21, in chiesa, sarà ufficialmente presentata la statua dopo il restauro. L’intera serata sarà dedicata al pregevole lavoro, dopo l’incidente del 2011 che ha gravemente lesionato la statua. Interverranno Elisabetta Favaron: “La Madonna di Voltabrusegana tra storia e devozione” e Raffaella Poriteri e Giorgia Gritti: “Il restauro della Madonna con bambino”. Alle 22.30 infine festa in patronato. Sabato 12, invece, sarà la giornata dei “piccoli imprenditori” della Comunità dei ragazzi (come chiamano a Voltabrusegana l’Azione cattolica): tradizionale appuntamento con la vendita dei dolci realizzati dai genitori dei ragazzi che frequentano la Cdr. Tutti i dolci realizzati che saranno raccolti sabato 12 in occasione della festa di san Martino dovranno essere accompagnanti da un bigliettino con gli ingredienti utilizzati per la preparazione. Verranno quindi confezionati da catechisti e animatori e posti in vendita domenica 13 davanti al patronato. Il ricavato dell’iniziativa sarà utilizzato come forma di autofinanziamento per l’acquisto di materiale e dei viveri da utilizzare nei progetti di gruppo dei giovani.

Elvira Scigliano

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