Saranno a Led le lampade votive nei cimiteri

ALBIGNASEGO Lampadine a incandescenza nei cimiteri addio: arriveranno a breve le lampade votive di nuova generazione, a Led. Un cambiamento che consentirà al Comune di risparmiare fino al 90 per...

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Lampadine a incandescenza nei cimiteri addio: arriveranno a breve le lampade votive di nuova generazione, a Led. Un cambiamento che consentirà al Comune di risparmiare fino al 90 per cento delle spese per le lucine nei cimiteri.

Il Comune di Albignasego ha aderito, infatti, al progetto «Votiva+» (votiva più), patrocinato sia dal ministero dell’Ambiente che da quello dello Sviluppo economico, in partenariato con la campagna europea «See» (Sustainable Energy Europe ovvero Energia Sostenibile per l’Europa).

Il progetto prevede di sostituire le vecchie lampade ad incandescenza con quelle elettroniche a Led, in maniera gratuita per il Comune: stando ai calcoli fatti si potrà risparmiare sulla bolletta energetica fino a 3,07 euro per punto luce all’anno, con consumi anche del 90 per cento inferiori a quelli attuali, considerando l’alto numero di luci presenti in ogni cimitero.

Tra l’altro ci sarà bisogno di minore spesa per la manutenzione delle lampadine, perchè quelle a Led durano diversi anni di più delle altre e devono essere quindi sostituite di meno.

Per tutti questi motivi Albignasego chiederà alla ditta Gesco, che si occupa della distribuzione delle lampade, di sostituire quelle presenti nei tre cimiteri (Albignasego, Carpanedo e Lion).

Tramonta così definitivamente la proposta avanzata qualche mese fa dal consigliere del Pd Andrea Canton, secondo il quale si potevano installare alcuni pannelli fotovoltaici sopra i tetti dei loculi, in maniera da illuminare le lampade votive con l’energia solare e risparmiare.

Una proposta, quella di Canton, che aveva visto la contrarietà soprattutto del consigliere di maggioranza Federico Vegro, il quale temeva l’assalto dei ladri nei cimiteri. Siccome in passato i pannelli fotovoltaici sono stati rubati dai lampioni alle fermate delle corriere lungo Strada Battaglia (tanto che il Comune è tornato ad illuminarle con l’elettricità), Vegro trovava poco rispettosa l’eventuale introduzione dei ladri in cimitero a caccia di pannelli solari.

Cristina Salvato

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