Sbarra anti-nomadi nel parcheggio

Installata a Montagnana nell’area ex Fornaci per evitare la sosta abusiva, potrà essere tolta per camper e bus autorizzati
Montagnana (PD), 5 aprile 2018 Sbarra anti nomadi al parcheggio di via Circonvallazione Nord. ph. Zangirolami Nella foto: la sbarra chiusa.
Montagnana (PD), 5 aprile 2018 Sbarra anti nomadi al parcheggio di via Circonvallazione Nord. ph. Zangirolami Nella foto: la sbarra chiusa.

MONTAGNANA. Che quel parcheggio fosse divenuto troppo spesso area di sosta per gruppi di rom è risaputo, e le proteste negli ultimi mesi non sono mancate. Per questo qualcuno l’ha già ribattezzata “sbarra anti-rom”, ai di là del fatto che questo nuovo provvedimento limiti indiscriminatamente ogni veicolo di altezza superiore a 2 metri. Da inizio settimana il parcheggio di via Circonvallazione Nord (noto come “ex Fornaci”) è stato interdetto a questi mezzi grazie all’installazione di una sbarra regolata elettronicamente. L’iniziativa è sperimentale e durerà fino al 30 giugno: è stata approntata – fanno sapere dal Comune – «per dare una risposta organizzata e soprattutto efficace rispetto a problematiche di decoro e sicurezza riscontrate in passato nel parcheggio». Le due sbarre che limitano l’accesso sono mobili e telecomandate a distanza: un’automobile riesce a passare tranquillamente, mentre caravan e pullman devono fermarsi. Per essere ammessi nell’area di sosta occorre contattare la polizia municipale attraverso una chiamata a un numero di telefono cellulare indicato all’entrata del parcheggio stesso. La sbarra mobile è azionabile anche da telecomandi a disposizione di alcune attività ricettive e in dotazione all’Ufficio Turistico. Sottolinea la Borghesan: «Vogliamo garantire sicurezza e decoro a cittadini, attività ricettive e commerciali e ai turisti in visita. Lo facciamo ponendo una limitazione, che gestiremo in modo intelligente. Giova ricordare che un’area attrezzata destinata ai camperisti esiste già e si trova dietro l’ostello: l’area è funzionante in modo regolare e ben frequentata». Continua il sindaco: «Quello che abbiamo voluto fare era dare una regolamentazione per evitare soste selvagge di grandi veicoli e per affrontare una volta per tutte il problema del degrado e della sporcizia conseguente all’abbandono di rifiuti. Il nostro obiettivo è di limitare e scoraggiare “camperaggi” , accampamenti prolungati e nomadismo». Oltre ai camper, anche i bus di linea dovranno trovare un deposito alternativo, ma il problema è già risolto come sottolinea Alessandro Fozzato, comandante della polizia locale: «Abbiamo spostato temporaneamente il capolinea dei bus di linea al parcheggio di via Adua ed è stata installata regolare segnaletica verticale. Posso anticipare che stiamo lavorando a una app, che entrerà in funzione al termine del periodo sperimentale, per gestire da remoto 24 su 24 le soste di grandi veicoli in questo parcheggio».



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