Scuola, uno sportello di Cgil e Comune in aiuto alle famiglie

Tre ex presidi di altrettanti istituti superiori padovani, Blandina Santoianni (Severi), Cristina Pollazzi (Belzoni) e Floriana Rizzetto (Rolando da Piazzola) metteranno a disposizione della Cgil le loro, decennali, esperienze nel gestire, due volte alla settimana, un nuovo sportello a disposizione delle famiglie dei lavoratori con figli a scuola, che sarà attivo già a partire dalla prossima settimana.

Il nuovo servizio è stato chiamato Sasfal (servizio ascolto e sostegno alle famiglie dei lavoratori) e sarà aperto al pubblico, nella sede della Cgil in via Longhin 117, ogni martedì pomeriggio, dalle 16.30 alle 18.30 ed ogni mercoledì, dalle 11.30 alle 13.30. Il nuovo sportello, il primo del genere in Italia, è stato presentato alla stampa ieri da Andrea Castagna, Salvatore Mazza, Christian Ferrari ed Antonio Pantano, tutti della Cgil, dall’assessore comunale all’istruzione, Claudio Piron, dal Provveditore agli Studi Paolo Jacolino e da Cesare Cornoldi, del dipartimento di psicologia.

«È un nuovo servizio che noi volontari mettiamo a disposizione dei lavoratori dipendenti che hanno figli a scuola o all’università», ha spiegato la Santoianni, l’ex dirigente originaria di un paese calabrese di lingua albanese, «in genere sono questi che, di solito sono meno acculturati, ad avere più bisogno di tutta una serie di consulenze gratuite, rivolte, per lo più, alle reali esigenze dei ragazzi in materia di sostegno allo studio, di formazione o anche di orientamento».

Significativo anche l’intervento del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale. «È fondamentale fare rete sul territorio» ha detto Jacolino, «d’altronde a tutti è noto quanto importanti siano, nei percorsi scolastici degli studenti, sia l’ascolto che il sostegno». Brevi i commenti di Castagna e di Piron. «Non è un caso che questo sportello venga istituito in questo periodo di crisi generale», ha osservato il segretario della Cgil. «È un servizio importante perchè le tre esperte, nei casi concreti, per risolvere i bisogni dei lavoratori con i figli a scuola potranno fare da ponte verso le istituzioni». Piron, infine, ha sottolineato che il nuovo sportello istituito dalla Cgil rafforza la già buona e capillare rete di supporto scolastico ed educativo a vantaggio delle famiglie e degli studenti già esistente sul territorio. (f.pad.)