Sesso con la nipote, nonno in cella

L’uomo è nato a Cittadella, trovate foto hard di altre ragazzine
Di Federico De Wolanski ; Di Federico De Wolanski

CASTELFRANCO. La prima volta che ha allungato le mani sulla nipote, lei aveva appena 12 anni. Per la ragazzinna lui era il nonno buono, quello con cui confidarsi, condividere uno stato di disagio che la separava già dalla famiglia. Ma lui cercava altro, ed anno dopo anno è riuscito a portarla ad avere con lui rapporti sessuali completi che consumava in casa, nel laboratorio che usava come magazzino e nel garage di un amico. Quella svelata dalla procura di Bassano e dai carabinieri di Castelfranco è una vicenda terribile. Ma quel che è peggio, è che potrebbe essere solo l’introduzione di una storia ben più drammatica, capace di segnare un’intera comunità.

Quando i carabinieri si sono presentati a Rossano Veneto, nel Vicentino, in casa di A.M., 61enne originario di Cittadella, avevano in mano tre mandati di perquisizione: uno per l’abitazione, una per il laboratorio, l’altra per il garage. Ed è lì che hanno trovato ben 154 foto hard «artigianali» che ritraevano la nipote, nuda o seminuda, ma anche altre quattro ragazzine nelle stesse pose inequivocabili. Ma il sopralluogo ha permesso anche di scoprire tutte le immagini che il nonno aveva ricevuto sul cellulare da altre ragazzine, «che è ipotizzabile siano minorenni» dicono i carabinieri. Fotografie semi pornografiche inviate probabilmente in cambio di regalini, soldi, ricariche telefoniche con cui il sessantunenne ripagava prestazioni e immagini della stessa nipotina. Oggi i carabinieri stanno cercando di capire a chi appartengano quei volti. Ora A.M. è stato arrestato.

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