Si gira film con Cristiana Capotondi, strade chiuse in centro
PADOVA. Lunedì iniziano le riprese nel centro storico padovano del film “Di padre in figlia” di Cristina Comencini. Dureranno almeno tre giorni, durante i quali saranno chiuse al traffico alcune strade e in altre sarà vietato parcheggiare. A cominciare da via Oberdan, dove su entrambe i lati non sarà possibile posteggiare l’auto dalle 7 di lunedì fino alle 8 di giovedì. Per lo stesso tempo sarà chiuso l’anello pattinabile di Prato della Valle, mentre in alcune strade avranno che portano verso la piazza avranno una corsia preferenziale i mezzi della produzione romana Bi Bi Film Tv. Stesso discorso in Borgo Altinate, dove potranno transitare e sostare solamente auto e camion dell’organizzazione della fiction.
Dopo alcuni giorni di riprese a Bassano, le telecamere si spostano quindi nella città del Santo. La sceneggiatura della Comencini è nata proprio dopo un viaggio in Veneto, ora trasformato in film dal regista Riccardo Milani e dagli attori Alessio Boni, Stefania Rocca, Cristiana Capotondi e Francesca Cavallin. Oltre 60 le persone, tra tecnici ed attori, che soggiorneranno a Padova, creando un indotto economico e un ritorno d’immagine per la città. La fiction racconta la storia di una famiglia produttrice di grappa che si snoda dagli anni ’50 fino agli anni ‘80, concentrandosi soprattutto sull’evoluzione del ruolo della donna. Verranno raccontate le storie di tre figlie che prendono in mano le sorti dell’azienda di famiglia durante il periodo del boom economico.
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