Si tuffa in piscina e piomba sul bordo, è grave

ABANO TERME. Si aggiunge alla compagnia per passare una serata tra amici con il figlio della titolare e poi si defila gettandosi dalla scaletta interna della piscina e prendendone accidentalmente il bordo. È accaduto venerdì sera all’hotel Abano Ritz di via Monteortone. Protagonista, suo malgrado, un 34enne residente nel Padovano. Una bravata, un tentativo di tuffo finito male, fatto sta che quella che doveva essere una serata in allegria e in compagnia ha rischiato di trasformarsi in una tragedia.
Il giovane fortunatamente se l’è cavata con delle escoriazioni e dei traumi facciali, ma per lui poteva andare in modo ben peggiore. «È un amico di mio figlio che conosceva l’albergo e che si era aggregato alla compagnia per passare la serata come tutti i giovani della sua età», racconta la titolare dell’Abano Ritz, Ida Poletto. «Mio figlio era con due suoi amici all’interno dell’albergo, in una stanza, e si stava divertendo come spesso accade in quella che, oltre che essere un hotel, è anche casa sua e quindi nostra. Una volta sentito che questa persona, che è un amico della compagnia e che ogni tanto esce con loro, voleva aggiungersi per fare due chiacchiere e ridere un po’, ovviamente non gli ha detto di no». «È arrivato in albergo e sembrava una serata come tutte le altre», aggiunge Ida Poletto. «Peccato che poi le cose siano andate diversamente».
Il giovane infatti si è improvvisamente allontanato e, dato che conosceva la struttura alberghiera a cinque stelle nel Comune di Abano, si è intrufolato nella piscina interna. Gli amici non hanno nemmeno fatto in tempo a seguirlo, che il ragazzo si è reso protagonista di un gesto davvero incredibile. «Si è gettato dalla scaletta della piscina, quindi dall’altezza di un paio di metri, nel tentativo, non sappiamo, di fare un tuffo direttamente in piscina. Sarà stata una bravata o chissà cosa, fatto sta che è caduto con la faccia sul bordo piscina, senza centrarla», spiega ancora la titolare dell’albergo. «Fortunatamente è caduto di faccia e non di schiena, altrimenti si sarebbe fratturato la spina dorsale e l’esito della bravata sarebbe stato ben peggiore». Gli amici del trentaquatrenne hanno immediatamente contattato il 118, richiedendo l’intervento di un’ambulanza. Sono stati avvertiti anche i carabinieri di Abano. Il giovane è stato trasportato prima al Pronto soccorso di Abano e poi, viste le condizioni, all’ospedale di Padova, dove gli è stata diagnosticata una emorragia cerebrale.
Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita. «Penso abbia avuto un angelo custode in cielo», conclude Ida Poletto. «Siamo tutti molto toccato e scioccati da quanto accaduto, per primo ovviamente mio figlio».
Federico Franchin
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