«Sos» di don Mario «Parrocchia in rosso per 1.300.000 euro»

IL PARROCO Don Mario Battiston arciprete di San Martino di Lupari
IL PARROCO Don Mario Battiston arciprete di San Martino di Lupari
 
SAN MARTINO DI LUPARI.
Dopo Cittadella e Piombino Dese, anche la parrocchia di San Martino di Lupari è alle prese con i debiti. Un conto in rosso con le banche per un milione e 300 mila euro. Una cifra importante che è servita per realizzare il nuovo asilo parrocchiale di San Martino.
 «Siamo pieni di debiti - ammette don Mario Battiston, parroco del paese - tanto che il presidente della scuola materna si è incontrato con il vicesindaco Valter Lago per discutere di tutte le problematiche. Siamo fiduciosi in un aiuto». La voragine sarebbe stata creata dalla ristrutturazione della materna parrocchiale. «Un'opera importante - precisa il sacerdote, da oltre 30 anni a San Martino di Lupari - Indispensabile per le famiglie della nostra comunità. Attualmente accoglie 150 bambini. L'edificio è stato realizzato un secolo fa, era arrivato il momento di metterci mano, di sistemarlo secondo le norme di sicurezza, a partire dal tetto che aveva la copertura in amianto. Sono stati necessari quattro anni di lavoro per rimetterlo a nuovo, a misura di bambino. Il tetto era in eternit».  E adesso c'è il debito con le banche, oltre un milione di euro. Come colmarlo? Don Mario è uno che i conti li sa fare; preciso, attento, oculato: «In questi anni è stato realizzato il nuovo centro giovanile, il tetto del duomo è caduto, l'abbiamo completamente rifatto. Ora le casse parrocchiali languono».  Durante l'inaugurazione della Casa dell'amicizia, don Mario ha lanciato un molto chiaro messaggio al sindaco Gerry Boratto: «Mi ha subito colpito il nome che avete dato a questa struttura. In nome dell'amicizia, perché oltre ai bambini di elementari e medie non ci dà una mano a sfamare anche i nostri 150 piccoli?»  

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