Sottomarina aperta per ferie ma è un turismo mordi e fuggi

SOTTOMARINA. La festività della Liberazione riempie la spiaggia di Sottomarina. Le ottime condizioni atmosferiche hanno invogliato tante persone a passare una giornata al mare. Fin dalle prime ore della mattinata di ieri, tutto l'arenile - pulito e accogliente - è stato affollato dai gitanti “mordi e fuggi”, che hanno scelto i numerosi servizi degli operatori balneari per i primi bagni di stagione. Ma non è mancato chi ha preferito fermarsi almeno due notti negli hotel del litorale, ormai quasi tutti aperti. Anche i camping hanno iniziato a lavorare, accogliendo anche stranieri. «Dell'afflusso di questi giorni», dice Giuliano Cegion, presidente dell'Asa, «chi soggiorna per almeno due notti copre circa il 35 per cento. L'altro 65 per cento è equamente diviso tra chi viene per pernottare e chi si ferma solo in giornata. Per le prenotazioni estive manteniamo un trend dal 3 al 5 per cento in più rispetto all'anno scorso. I clienti vedono positivamente la nostra località e apprezzano le migliorie qualitative. Adesso confidiamo nel buon tempo». Soddisfazione anche fra gli operatori balneari. «Non c'è stato un vero e proprio assalto», dice Fabrizio Nale, presidente del Gebis, «ma i nostri associati hanno lavorato bene, offrendo i servizi di noleggio lettini e ombrelloni e di bar-ristorazione». Nessuno, quindi, si è fatto trovare impreparato. «Gli stabilimenti», continua, «sono pronti da tempo. Abbiamo notato con piacere che la spiaggia si è riempita in maniera omogenea dalla diga nord di Chioggia a Isola Verde». Buone prospettive anche per i campeggi. «Stiamo notando una importante presenza degli stranieri, soprattutto tedeschi».(a.v.)
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