Spritz al Pedrocchi, agli under 30 costa metà

 E' quasi ora di pranzo, al Pedrocchi entra un signore di mezza età ed ordina uno spritz al tavolo. L'aperitivo cittadino non ha età e qualche minuto più tardi al tavolo affianco entrano una coppia di ventenni. Anche per loro spritz comodamente seduti nell'elegante caffè. La novità arriva con il conto. L'uomo paga 5 euro, i ragazzi 2,50. «Ma qui i prezzi si misurano con l'età?» domanda il signore, già pronto a bleffare sulla sua data di nascita. Tutto sta nel messaggio del bere di qualità e con buon senso: «Per questa settimana - spiega Roberto Turrin, direttore del Pedrocchi - chi ha meno di 30 anni se consuma lo spritz al tavolo paga 2,50 euro invece di 5 euro (3,50 al banco e, se si tratta dello spritz speciale, al banco fanno 4,50 euro ed al tavolo 7). E' un'iniziativa studiata con il Cdq 1 centro per dimostrare ai giovani cosa significa bere la qualità». Il tempo per la verifica non deve superare uno o massimo due bicchieri perché non si entra nello storico caffè cittadino per ubriacarsi. «Non abbiamo i numeri di piazza dei Signori - scandisce Turrin - e mi viene da dire per fortuna: alcuni di quei clienti è meglio non averli». Poi tranquillizza: «Nessuno chiederà la carta d'identità, ci affidiamo al nostro naso e alla fiducia». L'iniziativa sposata dal caffè Pedrocchi sarà presentata questa sera alle 17 a margine della conferenza pubblica «Stili di vita: per uno spritz in armonia con la città». Interverranno l'assessore alla sicurezza Marco Carrai, il direttore dell'Appe Angelo Luni, l'onorevole Maurizio Saia e il vicepresidente del Cdq 1 Tommaso Tommasi. «Per bere non è necessario rompere gli equilibri di una città - scandisce quest'ultimo - Vogliamo incentivare l'uso consapevole dell'alcool nel rispetto delle persone e degli spazi. Per questo chi ha meno di 30 anni fino al 17 dicembre potrà consumare uno spritz al Pedrocchi a 2,50 euro».