Stanga, raccolta firme contro i neocatecumenali
No all'autorizzazione per costruire in via De Cristoforis una struttura di 5 mila metri quadri, alta 21
STANGA.
È partita proprio in questi giorni la raccolta firme contro l'autorizzazione a costruire che il Comune è chiamato a dare in via De Cristoforis alla parrocchia di San Pio X per il primo luogo di preghiera dei neocatecumenali. Alcuni mesi fa il mattino ha anticipato il progetto: una struttura imponente di quasi 5 mila metri quadrati per 21 di altezza e 21 di larghezza. Ovvero due piani più uno interrato capace di ospitare circa 300 fedeli. E sono proprio le dimensioni, secondo i residenti malamente coniugate con i parcheggi, a preoccupare. Per questo Paolo Manfrin, portavoce del comitato Stanga 6, ha lanciato la petizione tra i residenti: «Ad oggi - spiega - i residenti della zona non nascondono di trovare comodamente il parcheggio sotto casa. I garage non fanno fronte alla presenza delle auto, ma grazie ai posti sotto casa non ci sono problemi. L'arrivo dei neocatecumenali, che oltretutto hanno già dato dimostrazione di limitato senso civico parcheggiando in doppia fila e in curva, questa pace è gravemente minacciata. La nostra idea è che ricavino i posti dentro la loro proprietà, invece li hanno individuati anche dove oggi sorgono aiuole e marciapiedi. Qui la religione non centra nulla, è solo una questione di buon senso». La vicenda ha spaccato in due lo stesso consiglio pastorale dove siede anche l'ex comandante della polizia municipale Lucio Terrin. Il fronte del no è pronto a raccogliere le firme anche davanti alla chiesa di via Grassi. (e.sci.)
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