Strappano le collane in discoteca tre fermati alla festa Random

Quasi ottomila persone in Fiera per Random, una festa a caso: format con venti date in tutta Italia che sta spopolando tra i giovani. Tra le migliaia di partecipanti però c’era anche una banda di ragazzini specializzata in furti e rapine. Si introducono alle feste con maggiore affluenza e approfittano della confusione per rubare collane d’oro, bracciali, orologi e qualsiasi altro oggetto di valore. Facendosi largo in pista da ballo gli agenti della Squadra mobile di Padova sono riusciti ad arrestare un giovane e a denunciarne un altro per ricettazione. In tutto sono state recuperate cinque collane d’oro.
Quello dei furti all’interno delle discoteche o comunque delle feste con un alto numero di partecipanti, è un fenomeno già noto a Padova. La scorsa estate, durante la festa di fine anno scolastico a Padovaland, alcuni ragazzini sono arrivati addirittura a spruzzare lo spray al peperoncino in pista per riuscire a commettere le rapine in modo più agevole.
Sabato sera, vista l’alta affluenza, la Questura ha organizzato un apposito servizio all’interno della festa Random al padiglione 7 della Fiera.
Gli uomini della Mobile, coordinati dal vice questore aggiunto Giorgio Di Munno, hanno arrestato per tentato furto, evasione e resistenza a pubblico ufficiale Mohamed Amine El Mahjoubi, 23 anni, residente a Torino dove sta scontando un periodo agli arresti domiciliari. È stato bloccato da un addetto alla vigilanza e da un giovane veneziano che lo aveva visto poco prima tentare di strappare la collana dal collo di un trevigiano. Una volta condotto in Questura, i poliziotti hanno scoperto che in bocca nascondeva quattro collanine d’oro. Dai successivi controlli sul suo conto, sono emersi tutti i precedenti penali legati a furti e rapine sempre nell’ambito di locali o discoteche. Con lui è finito nei guai anche un altro marocchino di 20 anni, anch’egli fermato e trovato con una catenina d’oro in bocca. Un terzo nordafricano, 27 anni, è stato fermato invece con due telefoni cellulari di cui non ha saputo spiegare la provenienza. In tasca aveva anche una barretta di hashish ma questa è un’altra storia. Il filone su cui si stanno concentrando gli investigatori della Squadra mobile è quello dei furti e delle rapine nelle discoteche. Ora che ci sono nomi e cognomi si cercheranno le possibili connessioni con altri episodi simili che si sono verificati nel Nordest.
Quanto alla festa Random, il servizio di assistenza è stato gestito dalla Croce Verde. In tutta la notte sono state soccorse quaranta persone, di cui sei sono state trasferite in ospedale per intossicazioni alcoliche.
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