Torna il mercato di Abano «Affari in calo senza i turisti»

Da ieri i sono operativi quasi tutti i banchi. «Prevediamo una diminuzione del 50%» Molti i dubbi delle categorie, il sindaco: «Buon afflusso». Oggi tocca a Montegrotto
COLUCCI-FOTOPIRAN-ABANO TERME-MERCATO SETTIMANALE
COLUCCI-FOTOPIRAN-ABANO TERME-MERCATO SETTIMANALE

ABANO

Quasi tutti i banchi presenti, buon afflusso di clientela, ma quanto mancano i turisti al mercato del mercoledì di Abano? Tantissimo a sentire gli ambulanti, che ieri sono finalmente tornati alla normalità dopo oltre due mesi, ma che hanno riaperto i battenti con tanti punti interrogativi.

MENO 50%.

«Certamente la mancanza di turismo alle terme si fa sentire e quindi per i nostri ambulanti possiamo calcolare un –50% medio in termini di fatturato», spiega Enzo Tuis, vicepresidente nazionale dell’Anva-Confesercenti, l’associazione nazionale dei venditori ambulanti. «Tutti attendiamo la riapertura degli hotel, che potrà portare ad un miglioramento degli affari. Ad oggi ci troviamo un buon flusso di clientela del posto e proveniente dalla provincia, ma non basta per ristabilire gli equilibri di prima».

RIAPERTURA

Ieri mattina è stata una sorta di primo giorno di scuola per il mercato di Abano. «C’erano quasi tutti i banchi e c’era un buon flusso di gente», osserva il sindaco di Abano Federico Barbierato. «L’esperimento di ieri ci ha consigliato per il prossimo mercoledì di disporre alcuni banchi alimentari, presenti nella piazzetta, su via Gobetti, dove solitamente trovano posto i banchi elettorali».

REGOLE RIGIDE

Quattro ingressi-uscite e tanta attenzione da parte di Polizia locale, carabinieri e Protezione Civile. Il mercato più grande di Padova e provincia con i suoi 228 banchi è finalmente tornato al completo.

«Non c’erano i banchi dell’usato e i precari», sottolinea ancora Tuis.«“Ogni banco era dotato di gel e guanti e non si poteva stare appresso più di 3-4 persone. Ci auguriamo che gli affari possano decollare, dato che nel periodo di lockdown hanno lavorato solamente quelli dell’alimentare, che strada facendo hanno raccolto buoni frutti».

OGGI A MONTEGROTTO

Dopo aver incontrato i rappresentati di Confesercenti e di Ascom per confrontarsi sulle modalità di ripartenza del mercato settimanale del giovedì, l’assessore al Commercio del comune di Montegrotto, Laura Zanotto, ha deciso di venire incontro agli ambulanti introducendo, per il momento, meno cambiamenti possibili alla pianta del mercato. «L’idea», spiega l’assessore, «era di introdurre un corridoio di cinque metri tra una fila di banchi e l’altra, ma i commercianti temono che questo snaturerebbe il mercato. Per questa settimana abbiamo deciso di confidare nel buonsenso e nella disciplina introducendo un distanziamento regolamentare ma meno rigido. Il primo mercato sarà un test con il quale vedremo se i cittadini saranno in grado di spettare le regole».

«Nell’incontro con i rappresentanti delle categorie (Ilario Sattin e Davide Gomiero per Ascom, Sergio Boggian e Enzo Tuis per Confesercenti)», racconta l’assessore Zanotto, «abbiamo avuto un buon dialogo. Per questo abbiamo trovato un accordo di mediazione: chiederemo agli ambulanti di arretrare leggermente le loro postazioni e di contenere la grandezza del banco. Come amministrazione capiamo che ci sono stati tre mesi di grande sofferenza e facciamo tutto il possibile perché non si trovino ad affrontare ulteriori difficoltà. Abbiamo chiesto alle categorie di parlare con i loro associati e di ricordare loro di rispettare tutte le regole: distanziamento sociale, mascherine e guanti o gel igienizzante». —





Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova