Trasloco in corso, Galan lascia Cinto

Villa Rodella sarà acquisita nel patrimonio dello Stato per effetto della condanna subita dall’ex governatore del Veneto

CINTO EUGANEO. Trasloco in corso a Villa Rodella, la lussuosa dimora di Giancarlo Galan sulla riva sinistra del canale Bisatto, confiscata dallo Stato all’ex Governatore del Veneto a seguito della condanna per corruzione nell’ambito dello scandalo Mose.

Da indiscrezioni Galan, che dopo il patteggiamento è agli arresti domiciliari, dovrebbe lasciare la villa in via Dietromonte, nel comune di Cinto Euganeo, già lunedì. Con un giorno di anticipo sul termine concesso dalla Procura. Per quanto riguarda il mobilio, che per motivi di spazio non può entrare nella villetta in via Madonnina a Rovolon, presa in affitto per sei mesi dall’amico ed ex imprenditore nel settore sanitario, Sergio Viscioni, si stanno interessando alcune persone fidate. Del trasloco degli effetti personali e del vestiario se ne stanno occupando la moglie Sandra Persegato e la cognata che con due auto, una Bmw Z3 e un’Audi Q7, quella di solito in uso a Galan, da alcuni giorni fanno la spola tra la villa di Cintoe la nuova abitazione stile anni Settanta di Rovolon.

20090606 - CINTO EUGANEO (PADOVA) - LIF - MATRIMONIO GALAN: TRECENTO OSPITI NEL PARCO DELLA VILLA - Sono circa trecento gli ospiti al ricevimento per il matrimonio del presidente del Veneto Giancarlo Galan e Sandra Persegato. ''Amici soprattutto'' rivela uno dei partecipanti. Nel parco della settecentesca Villa Rodella (nella foto di oggi 6 giugno 2009), a Cinto Euganeo, vi sono, tra gli altri, il premier Silvio Berlusconi, il ministro Renato Brunetta, il vice presidente della Camera Antonino Leone e altri parlamentari del Pdl, come il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini, e la sottosegretaria Elisabetta Casellati. Tra gli imprenditori, invece, il conte Pietro Marzotto, Mario Moretti Polegato, Giuseppe Stefanel, Ennio Doris, Giulio Malgara, Enrico Marchi, Giovanni Perissinotto. ANSA/PERAZZOLO-BOLZONI/GID
20090606 - CINTO EUGANEO (PADOVA) - LIF - MATRIMONIO GALAN: TRECENTO OSPITI NEL PARCO DELLA VILLA - Sono circa trecento gli ospiti al ricevimento per il matrimonio del presidente del Veneto Giancarlo Galan e Sandra Persegato. ''Amici soprattutto'' rivela uno dei partecipanti. Nel parco della settecentesca Villa Rodella (nella foto di oggi 6 giugno 2009), a Cinto Euganeo, vi sono, tra gli altri, il premier Silvio Berlusconi, il ministro Renato Brunetta, il vice presidente della Camera Antonino Leone e altri parlamentari del Pdl, come il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini, e la sottosegretaria Elisabetta Casellati. Tra gli imprenditori, invece, il conte Pietro Marzotto, Mario Moretti Polegato, Giuseppe Stefanel, Ennio Doris, Giulio Malgara, Enrico Marchi, Giovanni Perissinotto. ANSA/PERAZZOLO-BOLZONI/GID

Che il trasloco è in corso lo dimostrano i cartoni accatastati in via Dietromonte, a pochi metri dal cancello carraio della villa, in attesa che vengano recuperati dall'azienda che effettua la raccolta dei rifiuti. Si tratta di vecchi scatoloni contenenti probabilmente libri con ancora il nastro adesivo marchiato “Regione del Veneto – Giunta Regionale Venezia”. La nuova abitazione con piscina sulla sommità del colle Castrarotto, tra Bastia e Rovolon, in cui Galan andrà a vivere con la moglie e la figlia per sei mesi (il contratto d’affitto con il titolare Viscioni avrebbe scadenza marzo 2016) è libera dal primo di ottobre, da quando il proprietario è partito per il Senegal dove da anni passa il periodo invernale.

«Il signor Sergio (Viscioni) prima di partire per l’Africa ci ha comunicato che quest’anno si fermerà per sei mesi proprio per dar modo a Galan e alla sua famiglia, con cui sono amici da decenni, di rimanere almeno fino in primavera», affermano i vicini. Al parlamentare di Forza Italia, Sergio Viscioni ha affidato anche il fido Poldo, un magnifico esemplare di golden retriver color marrone chiaro. «Ad occuparsi del cane dal primo ottobre è la cognata di Galan», aggiungono i vicini. «La villetta è immersa nel bosco e fino ad oggi è un’oasi di tranquillità. Con l’arrivo dell’illustre ospite non sappiamo se sarà ancora così».

Intanto non si sa che fine farà Villa Rodella una volta entrata nel patrimonio dello Stato. Se venisse usata la stessa procedura della villa del boss della Riviera del Brenta, Felice Maniero, che venne data incomodato al comune di Campolongo Maggiore per fini sociali, il Comune di Cinto Euganeo, per bocca del sindaco Lucio Trevisan sarebbe pronto a gestirla come centro finalizzato alla promozione del turismo nell’area collinare euganea. Ma c’è chi, come il presidente dell’associazione Anteas di Selvazzano, Francesco Baldin, si è fatto avanti per poterla usare come centro diurno per anziani autosufficienti.

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