Tenta di truffare un’anziana fingendosi un Carabiniere: arrestato 55enne
Un uomo ha cercato di raggirare una 73enne con la tecnica del "finto carabiniere", chiedendo 15.700 euro per evitare un presunto processo

Tentativo di truffa ai danni di un’anziana sventato dai “veri” Carabinieri a Noventa Padovana. Un 55enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato mentre cercava di portare a termine il raggiro fingendosi un militare dell’Arma.
Il tentativo di frode
L’11 febbraio, una donna di 73 anni ha ricevuto una telefonata da un sedicente Maresciallo dei Carabinieri, il quale le ha comunicato che il marito era stato coinvolto in un grave incidente stradale con investimento di due pedoni.
Per evitare il processo, sarebbe stato necessario versare un risarcimento immediato di 15.700 euro. A rendere la messinscena ancora più credibile, in sottofondo si sentiva una voce disperata che imitava quella del marito, implorando aiuto.
La vittima, spaventata, ha raccolto in fretta circa 11.000 euro, pronta a consegnarli a un presunto collaboratore dell’avvocato. Tuttavia, all’ultimo momento, ha avuto un ripensamento e ha deciso di non aprire la porta.
L’intervento dei Carabinieri
Nel frattempo, una pattuglia in abiti civili della sezione Operativa del NORM di Padova aveva notato un uomo che, appena sceso da un taxi, si aggirava con fare sospetto nella zona. Gli agenti lo hanno seguito fino a quando ha iniziato una concitata conversazione al citofono dell’abitazione dell’anziana.
Insospettiti, i militari hanno richiesto l’intervento dei colleghi in divisa e hanno proceduto al controllo dell’uomo. Proprio in quel momento, la vittima si è affacciata alla finestra, ha riconosciuto la truffa in corso e ha raccontato tutto ai Carabinieri, permettendo così l’arresto del sospetto.
L’arresto e le misure cautelari
L’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Padova in attesa del rito direttissimo.
Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di dimora nel comune di residenza, in provincia di Venezia, con l’obbligo di presentarsi in caserma tre volte alla settimana.
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