Un vero rifugio per cani e gatti a Monselice
Lotta contro il tempo del sindaco per togliere la gestione all'associazione Leudica

IL PROGETTO. L’avveniristico rifugio per cani e gatti che sorgerà a Monselice
MONSELICE.
Non un «canile», ma un «centro di accoglienza e cura di animali d'affezione». La sfida per l'amministrazione comunale di Monselice è di riuscire a ultimare la nuova struttura in tempo utile per concorrere al servizio di canile sanitario e sfilarlo agli attuali gestori. E che si questo l'obiettivo, lo ha dichiarato esplicitamente il sindaco Francesco Lunghi.
Non a caso, il progetto per il nuovo canile viene divulgato all'indomani del blitz di carabinieri, vigili e tecnici comunali nella struttura di via Erbecè, il canile gestito dall'associazione Leudica, dove sono state riscontrate gravi mancanze igienico-sanitarie e cattive condizioni degli animali. Oltre alla mancata esecuzione dei lavori prescritti già un anno fa. Come a dire che un'alternativa ci sarebbe, rispetto a quello che finora era l'unico canile per tutti i 46 Comuni dell'Usl 17. Il progetto del comune di Monselice prevede un complesso di edifici per ospitare ufficio accoglienza, canile sanitario, canile rifugio, gattile rifugio, ma anche il crematorio e un cimitero per gli amici a quattro zampe. All'esterno un parcheggio da 51 posti, due dei quali per disabili. Il canile sanitario sarà attrezzato per prestare cure mediche a cani e gatti, con due sale di visita, due sale e spazi dedicati alla degenza. Il canile rifugio avrà 79 box, di cui quattro per cuccioli e cinque per animali in quarantena, opportunamente isolati. Ogni box sarà composto da uno spazio chiuso (4 metri quadri) e uno recintato (6,5 mq), entrambi coperti. Per ogni blocco di 10 box è prevista un'area verde di 200 metri quadri per lo svago degli animali. Al centro, verrà ricavata una zona recintata, sempre verde, dove poter fare una corsa con il cane scelto per l'adozione e testare il reciproco gradimento. Il gattile prevede invece diversi settori, ognuno con un'area adozione, uno spazio protetto, un piccolo portico, un'area verde con casette di svago. Lontano dalla strada, e schermati visivamente tramite gli altri edifici e il verde, un piccolo crematorio e un cimitero, al quale si accederà da un vialetto. Il tutto sarà circondato da alberature ed è prevista anche una zona per campi di agility dog ad uso dei cittadini. Infine, sulle coperture degli edifici saranno installati impianti fotovoltaici che forniranno l'energia alla struttura. Il tutto ha un costo di circa 600 mila euro. Il progetto è pronto e per partire il Comune aspetta solo di avere l'area di 20 mila metri quadri.
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