Una casa per le start up Nasce il primo centro destinato al coworking
. Apre il “Centro Coworking Rubano”, uno spazio pubblico che l’amministrazione comunale ha deciso di destinare a sede di uffici di nuove attività o start up. Un modo per aiutare i giovani ad avviare una nuova impresa senza l’angoscia di sobbarcarsi ingenti spese di gestione di un ufficio.
gli spazi in via Palù
Gli spazi saranno condivisi con altri nuovi imprenditori: a breve sarà pubblicato l’avviso con le modalità per presentare domanda. Lo spazio che il Comune ha messo a disposizione è situato in via Palù, adiacente all’auditorium dell’Assunta, già sede di uffici comunali. Due piani, strutturati in varie postazioni, forniranno la possibilità di allestire piccoli uffici autonomi, anche se tutti nella medesima stanza, nello spirito del coworking, nel lavorare insieme. Inoltre sarà possibile allestire uno spazio da adibire a sala riunioni, utilizzabile a turno.
il canone
Il Comune di Rubano, dietro corresponsione di un piccolo canone d’affitto (70 euro al mese, più Iva) fornirà, oltre al mobilio e alle utenze, anche la connessione wifi con accesso gratuito ad internet. Destinatari del progetto di coworking saranno sia persone fisiche sia titolari di impresa individuale o che intendono costituire un’impresa, liberi professionisti o lavoratori autonomi in possesso di partita Iva e società, i quali potranno godere degli spazi per un periodo di dodici mesi, con possibilità di proroga annuale, fino ad un massimo di tre anni. Un’ottima occasione per chi volesse avviare un’impresa e mettersi in proprio. «Lo scopo è quello di favorire l’avvio e lo sviluppo di progetti professionali o di impresa» sottolinea il sindaco Sabrina Doni, «per sviluppare idee imprenditoriali innovative da parte di giovani che desiderano avviare o consolidare una start up. Il coworking a Rubano, quindi, diventerà non solo uno spazio fisico da condividere, ma soprattutto un’opportunità grazie alla quale i partecipanti potranno beneficiare dei vantaggi derivanti dalla condivisione di obiettivi e problematiche comuni».
il bando
Dopo la pubblicazione dell’avviso, le domande verranno vagliate da una commissione appositamente costituita, con il compito di esaminare le istanze e i progetti pervenuti e di redigere una graduatoria finalizzata all’assegnazione degli spazi. «Era un impegno che ci eravamo presi» prosegue il sindaco Doni «quello di mettere a disposizione uno spazio accogliente e dotato di connessione veloce, perché giovani che desiderano avviare un’impresa, meglio ancora se innovativa, possano farlo ad un costo assolutamente accessibile. L’auspicio è che da Rubano prendano vita progetti sfidanti, che guardano all’Europa e magari riescano a dare nuova linfa alla lunga tradizione imprenditoriale di questo territorio». —
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