Università di Padova, consegnati 184 diplomi di dottorato

Giovedì 23 e venerdì 24 febbraio in Aula Magna il conferimento di altri 266 attestati

Foto di gruppo in Aula Magna dopo la consegna dei primi diplomi
Foto di gruppo in Aula Magna dopo la consegna dei primi diplomi

Mercoledì 22 febbraio, a partire dalle 10.30 si è tenuta la prima giornata di conferimento dei diplomi di dottorato 2020/21 in Aula Magna a Palazzo del Bo a Padova.

La mattinata ha visto la consegna di 105 diplomi afferenti alla macroarea di Ingegneria, mentre nel pomeriggio sono stati 79 i dottorandi e le dottorande ad avere ottenuto il proprio diploma in Discipline umanistiche e Pedagogia.

«Abbiamo voluto celebrare qui il dottorato perché il dottorato di ricerca è uno dei pilastri delle nostre università» ha dichiarato Massimiliano Zattin, prorettore al dottorato e al post laurea dell’Ateneo, nel corso della prima cerimonia di consegna dei diplomi «la nostra ricerca, spesso di frontiera, vive grazie al lavoro delle dottorande e dei dottorandi. L’Università di Padova ci crede molto e negli ultimi anni ha cominciato una serie di investimenti che la portano ai vertici nazionali per quanto riguarda il numero di posizioni bandite. Attualmente investiamo ogni anno circa 15 milioni di euro per le borse ordinarie, a cui si aggiungono tutta una serie di posizioni bandite con la collaborazione di enti esterni e aziende. Nel 2022, grazie anche ai fondi straordinari del Pnrr, abbiamo bandito quasi 700 posizioni. A testimonianza dell’attrattività del nostro ateneo, lo scorso anno, per la prima volta, il numero di candidati internazionali ha superato quello degli italiani. È nostra ambizione, inoltre, avvicinare sempre più il mondo del lavoro all’università: in questo senso, mi piace immaginare la figura del dottore di ricerca come una sorta di “ambasciatore” dell’accademia nelle nostre realtà produttive e aziendali».

Giovedì 23 e venerdì 24 febbraio, sempre in Aula Magna a Palazzo del Bo, si terranno le altre due giornate di conferimento dei diplomi che riguarderanno i ricercatori che hanno conseguito il dottorato nel periodo tra settembre 2020 e luglio 2021.

Giovedì 23 febbraio dalle 10.30 toccherà a Matematica e Fisica (38 dottorandi) e a Biologia, Agraria e Medicina veterinaria (68) e si terminerà nel pomeriggio dalle 15.30 con Chimica e Scienze della terra (39) e Discipline sociali (42). Venerdì 24 febbraio alle 10.30 sarà il turno di Medicina e Psicologia (79).

L’Università di Padova offre la possibilità di frequentare 40 diversi corsi di dottorato.

Il dottorato è un corso a cui si accede solo dopo la laurea magistrale e con il superamento di un esame di ammissione, bandito annualmente; ha durata di tre o quattro anni, al termine dei quali si consegue la qualifica accademica di dottore di ricerca.

L’obiettivo di un corso di dottorato è l’acquisizione di una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, che può essere esercitata presso università, enti pubblici o soggetti privati, o l’acquisizione di professionalità di elevatissimo livello.

I corsi di dottorato di ricerca sono suddivisi per macro aree scientifiche e possono essere impartiti in una lingua diversa dall’italiano. Le aree sono: Matematica e Fisica; Chimica e Scienze della Terra; Biologia, Agraria e Medicina Veterinaria; Medicina e Psicologia; Ingegneria; Discipline umanistiche e Pedagogia; Discipline sociali.

Alla cerimonia di conferimento si può partecipare esclusivamente su invito.

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