«Urgente il rilancio di corso Garibaldi»

Gli esercenti chiedono un intervento del Comune contro il fenomeno delle serrande abbassate
UPIM IN PIAZZA GARIBALDI CHIUDE PER AFFITTO TROPPO ALTO. FRANCESCO BAGATTIN
UPIM IN PIAZZA GARIBALDI CHIUDE PER AFFITTO TROPPO ALTO. FRANCESCO BAGATTIN

L'imminente chiusura dell'Upim ha causato, immediatamente, la ripresa delle proteste da parte dei commercianti e degli esercenti del limitrofo corso Garibaldi.

«A questo punto abbiamo una ragione in più per chiedere la riqualificazione dell'area che va da piazza Garibaldi al Palazzo delle Poste», osserva Francesco Bagattin, gestore del bar Otto e Mezzo, «Noi negozianti ed esercenti abbiamo l'appuntamento con Stefano Grigoletto, assessore alla Viabilità, il prossimo 25 febbraio. Corso Garibaldi non può essere lasciato nelle condizioni attuali. Negli ultimi tempi hanno chiuso troppe attività commerciali. Tra esse hanno abbassato le serrande Chicco, Valli Tessuti, Gumiero Abbigliamento. Timberland e Liu Jo si sono trasferiti altrove. La libreria Zannoni è già in chiusura. Sono anni che chiediamo la semipedonalizzazione del corso per attrarre più clienti e più consumatori. La crisi colpisce tutti, ma solo chi passa al contrattacco può sopravvivere a tesa alta. Altrimenti arriveranno altre chiusure e sarà una vera Caporetto del commercio con le istituzioni che restano a guardare dalla fienestra».

Tocca, invece, al tabaccaio Filippo Trevisan, gestore del centro servizi Perlasca, toccare il tasto dolente del caro-affitti nel settore dei locali pubblici e dei negozi.

«Le istituzioni e le associazioni di categoria devono fare di tutto per convincere i proprietari dei muri ad abbassare i prezzi delle locazioni», dice il tabaccaio, «Il 90% delle chiusure va messo in relazione agli affitti troppo alti. In altre parti della città, dopo gli interessamenti dei dirigenti dell'Ascom e della Confesercenti, i canoni commerciali sono stati abbassati veramente. È arrivata l'ora che i prezzi degli affitti siano meno pesanti anche in questa zona».

Entrambi i commercianti, poi, plaudono all'iniziativa del sindaco Massimo Bitonci, che, cinque giorni fa, appena essere venuto a conoscenza della richiesta dei residenti e dei negozianti, si è subito precipitato in corso Garibaldi, con al fianco il capo-settore di Infrastrutture, architetto Luigino Gennaro, per valutare i possibili interventi da fare nel corso a proposito di nuova viabilità. (f.p.)

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