Vendita di legna con truffa, minacciato l’inviato di Striscia

L’inviato di “Striscia la notizia”, Moreno Morello, è stato aggredito e minacciato da un venditore di legna con “truffa”, alcuni giorni fa, quando si è recato a casa sua ad Albignasego. Il “mistico”, così lo hanno soprannominato, ha dato uno spintone al conduttore per poi ricordargli che, sapendo dove abitava, sarebbe andato a trovarlo. Nel servizio andato in onda mercoledì sera Moreno Morello era impegnato nell’ennesima puntata dell’inchiesta svolta dalla trasmissione sulla truffa della legna da ardere.



Una truffa che da anni miete continue vittime, alcune delle quali si sono rivolte alla trasmissione “Striscia la notizia” per smascherare pubblicamente chi si approfitta della buonafede altrui. Il raggiro è ben congegnato e segue grossomodo sempre il medesimo copione. Attraverso degli annunci in internet i truffatori mettono in vendita della legna da ardere a un buon prezzo, disposti pure a portarla a domicilio. Il venditore che si presenta alla porta arriva, però, con molti più quintali di legna di quelli che gli sono stati ordinati, in alcuni casi accampando la scusa di un errore, in altri proponendola come un affare, visto lo sconto che è disposto ad applicare sull’intera partita.

Dato che ci sono, i clienti pagano la differenza, per poi scoprire solo in un secondo tempo che addirittura il peso della legna acquistata non raggiunge nemmeno quello ordinato. Si trovano così a pagare la legna a peso d’oro.



Uno di questi, segnalato alla trasmissione da alcuni truffati, abita ad Albignasego ed è stato soprannominato “il mistico”, in quanto gira con un furgone con affissa in bella mostra, sul parabrezza anteriore, l’immagine di padre Pio.

Mette in scena il copione ormai collaudato e cerca di farsi pagare 600 euro, per il carico da 55 euro quintali di legna al prezzo di 11 euro al quintale. Morello però gli fa notare che la catasta è sicuramente più leggera e alla fine pattuiscono il prezzo per 40: peccato però che una volta pesata, la legna ne pesasse soltanto 23.



Affrontato il “mistico” e chiestogli di smettere con questo inganno, perché la gente ormai è stanca, Morello dapprima ha ricevuto una spinta per poi sentirsi dire «Io sono dove abiti, io ti vengo a trovare».

L’inviato di Striscia gli ha chiesto quindi: «Cos’è una minaccia? Guarda che ti teniamo d’occhio pure noi». L’uomo a quel punto, girati i tacchi, è rientrato in casa; ma Morello ha già annunciato che non demorderà affatto. —