Violato il cuore di Padova. Spaccata da Coin: razzia di profumi e argenti

Colpita via Altinate, una zona pedonale e non facilmente raggiungibile in auto. "Ora nessun negozio della città è al sicuro"
MEGASTORE. La parete colorata utilizzata per «tappare la falla» sulla vetrina di Coin. L’altra notte il grande magazzino di via Altinate è stato preso di mira dai predoni. Sotto il titolo, la paratia assicurata con una catena, dopo il sopralluogo effettuato dalla polizia
MEGASTORE. La parete colorata utilizzata per «tappare la falla» sulla vetrina di Coin. L’altra notte il grande magazzino di via Altinate è stato preso di mira dai predoni. Sotto il titolo, la paratia assicurata con una catena, dopo il sopralluogo effettuato dalla polizia
PADOVA. Dieci minuti. Forse anche meno. E' il tempo che ci hanno impiegato i ladri a far razzia di profumi, creme per il viso, prodotti abbronzanti e orecchini e catenine d'argento dal reparto profumeria al piano terra del megastore Coin in via Altinate, angolo via Zabarella. Un colpo che ha lasciato un po' tutti senza parole. Se i predoni sono arrivati a colpire in via Altinate, in una zona in parte pedonale e non così facilmente raggiungibile in auto, nessun negozio della città è al sicuro. Il furto da Coin per azzardo, assomiglia a quello patito dalla profumeria Beghin in piazza Duomo nel novembre 2006, in piena «emergenza predoni».


In questo momento storico la criminalità diffusa non è aggressiva come allora, tuttavia forse più preparata. Per svuotare parte degli scaffali i ladri ci hanno impiegato pochissimi minuti. L'allarme antintrusione è scattato alle 4,30 di ieri notte. Un equipaggio delle Volanti della questura è arrivato sul posto (avvertito da un passante), in pochi minuti. Alle 4,40 è stata buttata giù dal letto con una telefonata la direttrice del grande magazzino che in fretta e furia si è vestita e si è precipitata sul posto.


Ancora non è stata resa nota l'entità del bottino. «Abbiamo sistemato tutto prima che i clienti potessero accorgersi di quella che era accaduto», ha riferito la direttrice che gentilmente ha spiegato di non poter rilasciare alcuna dichiarazione per volontà aziendale.


La giovane, al timone del megastore padovano da poco, insieme ad una collega prima e altro personale successivamente è riuscita a pulire e a sistemare di nuovo la merce prelevata dal magazzino. Coin ha aperto come al solito ieri mattina alle 9.30.

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