Wind e Bitmobility hanno vinto la gara per i mille monopattini
Saranno Bitmobility e Wind a riempire Padova di monopattini elettrici in sharing. Le due società hanno avuto la meglio sulle altre 6 che hanno partecipato alla manifestazione d’interesse, ed entro gennaio probabilmente potranno già partire con il servizio, voluto dall’amministrazione sulla traccia lasciata dalle MoBike. Hanno sbaragliato la concorrenza della “Dott” (la start up che fornisce lo stesso servizio già in mezza Europa, oltre che a Roma, Milano e Torino) di Inbox, Bird Mobility, IIlumia, Heibiz, ed Eos. Nella calza della Befana quindi i padovani potranno trovare un migliaio di monopattini, tra i mezzi più sostenibili di questa epoca ma anche tra i più discussi per una questione di sicurezza. Il servizio prevederà il noleggio del monopattino in modalità “sharing” esattamente come oggi avviene con le moBike, quindi attraverso un App (non si conoscono ancora i costi per poterlo utilizzare, ma nella altre città dove già è in funzione si paga un euro per lo sblocco più 25 centesimi al minuto) e lo si potrà poi rilasciare in quasi tutta la città, tranne in alcune zone del centro che presto saranno definite dall’amministrazione. «Siamo soddisfatti che l’operazione stia andando a buon fine perché noi puntiamo molto sulla mobilità sostenibile» commenta Andrea Ragona, assessore alla mobilità che ha ereditato il progetto dal suo predecessore, Arturo Lorenzoni «e ovviamente studieremo presto le regole di utilizzo, perché anche se confidiamo molto nell’educazione dei padovani, non si potrà andare ovunque con il mezzo. A maggior ragione, in epoca di emergenza sanitaria, e quindi di riduzione delle capienze del trasporto pubblico, oltre che della paura, è fondamentale offrire quante più alternative possibile al mezzo privato».
A breve quindi arriveranno anche i monopattini elettrici in condivisione, ma nel frattempo sono già moltissimi quelli privati in giro per Padova. Sono senza dubbio un valido alleato contro smog, rumore e affollamento dei mezzi pubblici, ma la loro silenziosità e difficile maneggevolezza possono essere anche un grande pericolo. Purtroppo poi ancora in pochi rispettano (e conoscono) le regole. Nelle scorse settimane diversi ragazzi sono stati multati perché circolavano sulla carreggiata a bordo di un monopattino elettrico, ma senza alcun dispositivo di illuminazione presente o in funzione. In questi casi scatta una sanzione da 100 euro. —
LU. PRE.
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