Ztl, a Padova mille multe sbagliate all’anno

Sono 165 le contravvenzioni giornaliere per ingressi dai varchi, ma in alcuni casi le telecamere leggono una targa diversa
PD 03 marzo 2006 G.M...Varchi senza vigili..(CARRAI) Varchi senza vigili - Carrai
PD 03 marzo 2006 G.M...Varchi senza vigili..(CARRAI) Varchi senza vigili - Carrai

PADOVA. Sessantamila multe all’anno, 165 al giorno e 4,8 milioni di entrate. Sono i numeri delle contravvenzioni per la violazione delle zone a traffico limitato del centro storico. Una multa ogni 60 però è sbagliata, e a fallire non sono i vigili ma le telecamere Ztl. A testimoniarlo è il caso di una donna di 61 anni di Selvazzano: la targa dell’auto che ha violato il varco è la sua, ma l’auto invece no. La scorsa settimana la signora ha ricevuto una contravvenzione di 80 euro per essere transitata in una zona vietata alle auto nel centro di Padova. Un viaggio che, alla donna non risultava, così attraverso il sito del Comune (padovanet.it) è riuscita a recuperare la foto scattata dalle telecamere (online è possibile accedere ai fotogrammi relativi ai transiti Ztl usando il codice allegato alla sanzione). Ebbene la donna ha scoperto che lo scatto riprendeva in effetti la sua targa, ma installata su di una Mini Cooper nera. A quel punto ha iniziato ad analizzare meglio il fotogramma, fin quando non si è accorta che in realtà una differenza tra le due targhe c’era, e che un “5” era stato confuso con un “6”. Subito ha presentato ricorso in Prefettura, allegando le foto scattate dalla telecamera del centro storico e quella fatte da lei stessa alla sua auto. Ricorso che non dovrebbe avere problemi ad essere accolto.

Di casi come quello accaduto alla 61enne ce ne sono tantissimi, ma spesso vengono intercettati dalla polizia locale prima che partano le multe, attraverso un sistema chiamato Ocr (riconoscimento ottico dei caratteri). Un sistema elettronico che avvisa il comando quando c’è il dubbio sulla corretta lettura di lettere e numeri, da dove poi parte l’ordine per l’operatore di controllare materialmente se targa e auto coincidono, evitando così di sanzionare la persona sbagliata.

I dati della polizia locale dicono che sono poco più di un migliaio i casi segnalati dal sistema Ocr, che rapportate alle 60 mila multe all’anno scattate per i passaggi in Ztl, indicano come una multa ogni 60 sia scorretta. «Può capitare, perché alcune volte le targhe sono sporche o senza luce, e quando è buio il sistema può faticare a riconoscerle», ha commentato l’assessore alla Sicurezza, Maurizio Saia «ma raramente l’Ocr non se ne accorge. Di casi e ricorsi come questi ce ne sono al massimo una decina all’anno e vengono ovviamente tutti accolti. Io stesso ho preso una multa e ho verificato, non per sfiducia ma perché la possibilità l’abbiamo data ed è giusto sfruttarla».

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