Ztl, si cambia: auto in centro dalle 15

Nuova segnaletica per la ztl, orari ridimensionati e indicazione dei parcheggi: ecco le principali novità che l’assessore alla mobilità, Stefano Grigoletto, presenterà a settembre, e di cui ha reso note ieri le linee guida. «Il primo passo sarà verso la chiarezza» spiega «oggi ci sono troppi cartelli, con troppe indicazioni. La segnaletica stradale deve essere immediata ed inequivocabile, perché l’automobilista ha solo pochi secondi per capire».
L’amministrazione, in prossimità dei varchi, intende procedere ad un progressivo disboscamento della cartellonistica, sostituendola con luminosi cartelli al led. Funzioneranno come un semaforo: «Non ci sarà più l’indicazione con gli orari dei varchi» chiarisce Grigoletto «ma solo la scritta “aperto” o “chiuso”, come già viene fatto a Roma». L’idea di chiarezza, nei progetti dell’assessore, è complementare a quella che appare la nuova parola d’ordine della viabilità cittadina: flessibilità.
«Il cambio dell’indicazione» continua Grigoletto «scatterà ad orari prestabiliti che potranno variare a seconda delle circostanze. Penso alla maratona che passa dal centro, e che impone la chiusura di tutti i varchi. Per le festività natalizie, invece, possiamo valutare di tenerli aperti più a lungo, adeguando le misure alle esigenze della città». La nuova segnaletica non darà solo informazioni sulle zone a traffico limitato, ma anche sui parcheggi, indicando la via in cui si trovano e quanti posti liberi ci sono.
«È vero che intorno al centro i posti auto sono pochi» commenta l’assessore «ma è anche vero che sono mal segnalati, e ad esempio il San Biagio è poco sfruttato. Il problema è anche d’informazione, di cattivo marketing della viabilità».
La nuova giunta aveva già chiarito la propria politica sulla ztl, annunciando l’apertura anticipata dei principali varchi. Le nuove direttive non sono ancora del tutto note, ma almeno una certezza c’è: riviera Mussato sarà aperta già dalle 15. «È un impegno che porto avanti da quando ero in consiglio di quartiere» afferma Grigoletto, e spiega: «in mattinata è necessario, perché arriva la gente da fuori, per raggiungere gli uffici: se rimanesse aperto convoglierebbe il flusso dalla tangenziale e dalla circonvallazione di corso Milano. Nel pomeriggio però non si rischia la congestione, e l’apertura del varco porterebbe nuova linfa vitale alle attività commerciali». Più delicata la questione delle piazze e delle zone pedonali, su cui si impone una tutela pressoché tassativa: «il rischio è di trasformarle in una tangenziale, per di più senza parcheggi. Un altro ragionamento da affrontare» conclude l’assessore «è quello sulle zone pedonali: in via Manin, Zabarella e piazza Eremitani ci sono dei cancelletti, che si aprono in determinati orari. In via Manin, ad esempio, è stato predisposto per permettere le operazioni di carico e scarico ai commercianti. Senza mettere in discussione le loro necessità, ci chiediamo però se il sistema sia il migliore, perché nelle ore di apertura, di fatto, può infilarsi chiunque».
Silvia Quaranta
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