Addio Santercole, poeta di Celentano

Addio a Gino Santercole, uno degli storici componenti del clan di Celentano, nonché suo nipote e cognato, poiché aveva sposato Anna Moroni sorella di Claudia Mori, moglie di suo zio Adriano. Ma al di là del complicato intreccio famigliare, ciò che li legava era il fatto che entrambi provenivano dalla celebre via Gluck, nei sobborghi di Milano, la strada protagonista della canzone con cui nel 1966 Santercole aveva partecipato al Festival di Sanremo, presentando in abbinamento con Celentano “Il ragazzo della via Gluck”. Assieme a loro c’erano anche Ico Cerutti e Pilade, il Trio del Clan. Furono eliminati nella prima serata. Fu proprio Santercole a scrivere per Celentano una delle più belle canzoni del repertorio di Celentano e uno dei più bei brani italiani di musica leggera di tutti i tempi: “Una carezza in un pugno”. Da compositore e ha contribuito anche alla realizzazione delle colonne sonore di film con Celentano come “Yuppi du” e “Segni particolari: bellissimo”.
Santercole aveva 77 anni, lo ha stroncato un infarto.
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