Aldo Manuzio protagonista di un’avventura con Zio Paperone

VENEZIA. Intrattenimento e didattica si incontrano sulle pagine di uno tra i più amati periodici a fumetti italiani. Topolino pubblica nel numero 3151, in uscita oggi, una storia ispirata e dedicata...

VENEZIA. Intrattenimento e didattica si incontrano sulle pagine di uno tra i più amati periodici a fumetti italiani. Topolino pubblica nel numero 3151, in uscita oggi, una storia ispirata e dedicata ad Aldo Manuzio, figura di riferimento per la cultura occidentale e padre della moderna editoria. Un’iniziativa che sancisce la partnership tra lo storico settimanale e la mostra “Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia”, che fino al 19 giugno restituisce alle Gallerie dell’Accademia di Venezia la portata straordinaria dell’impresa di Aldo, e il modo in cui ha saputo influenzare, attraverso la diffusione dei suoi libri, la scena culturale e artistica europea a cavallo tra XV e XVI secolo.

In Zio Paperone e i libri segreti di Paperus Picuzio, lo sceneggiatore Alessandro Sisti e il disegnatore Valerio Held, veneziano di origine, danno seguito a un’apprezzata tradizione della testata: quella di adattare e tradurre con un linguaggio vicino ai gusti dei lettori più giovani il racconto di grandi eventi storici, delle vite di illustri personaggi del passato, delle trame dei maggiori classici della letteratura internazionale. Una prassi che, in questo caso, nasce da un legame ideale molto profondo: se ad Aldo Manuzio si attribuisce l’invenzione, oltre cinque secoli fa, del libro in formato tascabile, a Topolino si accredita l’adozione del “libretto”, che ha rivoluzionato un mondo del fumetto fino ad allora in formato a strisce.

La collaborazione continua con la partecipazione dello staff, sabato dalle 16.30, al laboratorio creativo di fumetto per famiglie con bambini tra gli 8 e i 12 anni.

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