Alla Fondazione l’archivio di Rubin de Cervin Albrizzi

VENEZIA. Nuova importante acquisizione per l’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini: l’archivio del compositore e scrittore Ernesto Rubin de Cervin Albrizzi (1936-2013) - (foto)...

VENEZIA. Nuova importante acquisizione per l’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini: l’archivio del compositore e scrittore Ernesto Rubin de Cervin Albrizzi (1936-2013) - (foto) , figura di spicco nel panorama musicale italiano e internazionale del secondo Novecento entra a far parte del patrimonio della Fondazione. Si tratta di numerosi documenti donati dai figli Giovanni, Almorò ed Elisabetta; il lavoro degli studiosi che vorranno approfondirne la conoscenza sarà agevolato dalle operazioni di condizionatura e catalogazione alle quali i documenti verranno sottoposti.

Il fondo è costituito principalmente da circa 2000 materiali autografi (schizzi, abbozzi, belle copie) che attestano la genesi delle composizioni di Ernesto Rubin de Cervin Albrizzi. Questa ampia mole di documenti è affiancata da appunti verbali di argomento musicale, filosofico e letterario, testimonianza dei suoi numerosi interessi non strettamente compositivi, e da varie stesure di racconti e poesie. Le lettere e minute conservate nell’archivio documentano i contatti intrattenuti dal compositore con le più importanti personalità del mondo musicale e culturale del Novecento, tra cui Maurice Béjart, Vera Pinteric, Elémire Zolla, Sylvano Bussotti, Salvatore Sciarrino.

Completano l’archivio una vasta raccolta di ritagli di stampa, programmi di concerti e note di presentazione delle opere di Ernesto Rubin de Cervin Albrizzi, nonché documenti che rinviano alle sue altrettanto incessanti attività di organizzatore di manifestazioni musicali e divulgatore della cultura musicale italiana all’estero.

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