Arena di Verona, ente in liquidazione Tosi: «La stagione lirica non è a rischio»

Il Consiglio di indirizzo della Fondazione Arena di Verona ha deciso la messa in liquidazione dell’ente lirico dopo la bocciatura dell’accordo per il contenimento dei costi decisa dal referendum di...

Il Consiglio di indirizzo della Fondazione Arena di Verona ha deciso la messa in liquidazione dell’ente lirico dopo la bocciatura dell’accordo per il contenimento dei costi decisa dal referendum di ieri tra i lavoratori che, con 132 no e 130 sì, avevano respinto il protocollo siglato tra la stessa Fondazione e i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil. Il sindaco di Verona, Flavio Tosi ha anticipato che la prossima stagione lirica non è a rischio, e che «la decisione sciagurata dei lavoratori comporterà, di conseguenza, l’azzeramento di tutti i posti di lavoro». «La messa in liquidazione» ha spiegato «vuol dire cessare tutta la forza lavoro. Questo non significa che salterà la prossima stagione lirica estiva, ma che serve uno strumento alternativo, e il Festival lirico non sarà più organizzato dalla Fondazione Arena, che sarà posta in liquidazione». La richiesta di messa in liquidazione sarà sottoposta al Ministero dei beni culturali. «Se la richiesta verrà accolta dal Mibact» ha aggiunto Tosi «dovrà essere definito un altro strumento che organizzi in maniera più privatistica la stagione estiva in Arena».

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