Beach Party Per i fan di Jova organizzazione da rivedere

LIGNANO. Finale anticipato per la prima del Jova Beach Party. A spiegare il motivo è stato lo stesso Lorenzo, dal palco: troppo pericolosi i nuvoloni neri che si stavano avvicinando a Lignano. Fine della festa alle 23.15, con in testa le note di “Ragazzo fortunato”, ultima canzone della serata. E anche con qualche malumore, dovuto all’organizzazione. Il giorno dopo sono in tanti a lamentare la troppa gente in troppo poco spazio (45 mila persone in 40 mila metri quadrati), l’assenza della promessa area bimbi e uno spettacolo difficile da vedere da lontano. Ma le polemiche sono state soprattutto per i token, la moneta della musica dal vivo. Un token per 3 euro. Un’ora di coda per scambiare il denaro; altrettanto per acquistare. La birra (a 6 euro) era terminata in tutta la spiaggia già alle 18.30, senza segnalazioni. Quindi,ecco la gente tornare in coda alle casse token per il rimborso: a volte ottenuto dopo qualche litigio, altre no. I commenti al termine della serata hanno quasi tutti lo stesso tenore: gioia per un concerto straordinario, ma organizzazione da rivedere. Il pubblico ha accolto l’invito di Lorenzo e ha lasciato la spiaggia pulita. —
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